Totale confusione, in serata possibile altro comunicato dei trustee. Ma intanto Nuccili esce allo scoperto così come la cordata svizzera.
Non abbiamo mai pensato che professionisti di livello come la dottoressa Isgro e il dottor Bertoli si prestassero a manovre occulte di qualunque genere per reggere il gioco di Lotito. Si sono assunti responsabilità di ogni genere, la FIGC ha seguito passo passo la vicenda e non vogliamo credere assolutamente ci sia una scarsa volontà di cedere la Salernitana. Anche perchè, lo ribadiamo, Lotito e Mezzaroma non potranno tornare alla guida del club nemmeno in caso di retrocessione nè intascare anche un solo euro di un paracadute che, diviso per due, garantirebbe 2,5 milioni di euro nel 2022 e altri 2,5 nel 2023. Spiccioli per Lotito. Dopo il comunicato dell’altro ieri, totalmente diverso da quello emesso pochi giorni prima in cui sembrava fosse tutto ok, è però sotto gli occhi di tutti ci siano contraddizioni che andrebbero spiegate ai tifosi in una conferenza stampa aperta a tutti. Non vogliamo prendere per oro colato tutto quello che dicono potenziali cordate interessate, sia chiaro, e invitiamo tutti a valutare ogni cosa mantenendo la lucidità necessaria. Tuttavia non è un caso che, caduto il patto di riservatezza e con una deadline imminente, siano usciti allo scoperto addirittura in quattro mettendo metaforicamente spalle al muro i trustee. Chiamati ora, possibilmente prima di martedì, a dare spiegazioni alla piazza e alla Federazione che, s’accorgesse di qualcosa di anomalo, non solo non concederà la proroga (di cui parleremo in un articolo successivo) ma potrebbe addirittura proporre l’esclusione immediata della Salernitana. Naturalmente, per tanti motivi, non accadrà ma è davvero l’ultima occasione per fare chiarezza e provare ad evitare il calvario fino al 30 giugno.
Ma quali sono le novità? Ieri e oggi Nuccilli ha confermato non solo la volontà di acquistare (con banca di riferimento riconosciuta in Italia), ma anche di aver riavviato in contatti con i trustee fissando un incontro chiarificatore per lunedì. A patto che ci si veda di persona e non che ci si limiti allo scambio di email. L’imprenditore (accostato, in verità, a molte società calcistiche e ritenuto non propriamente credibile dai tifosi) ripartirebbe da un nuovo direttore sportivo e un nuovo staff tecnico e teme che ci sia qualcuno che, per motivi da chiarire, stia ostacolando la cessione della Salernitana. Ma, al collega Francesco Di Pasquale del sito SalernoSport24, ha ribadito per l’ennesima volta di volere a tutti i costi la società. Sempre l’amico e collega ha contattato un fondo australiano che, testualmente, ha dichiarato che “in passato la nostra proposta non è stata presa in considerazione, ora i trustee ci hanno contattato per riaprire il discorso ma, eventualmente, lo faremo con tempi e modi stabiliti da noi”. Sul portale potrete vedere anche il documento di quest’altro gruppo italiano (Virtuoses Pictures SA e Console and Partners SRL) che, ieri sera, con una nota stampa ha fatto il punto della situazione: avrebbero messo sul tavolo 40 milioni di euro, offerta ritenuta ancora valida a patto che si chiuda entro il 31 dicembre senza andare oltre. Perchè tutti gli imprenditori interessati vogliono essere liberi di agire sul mercato per salvare il salvabile, ripartendo da zero e con un taglio netto sotto tanti aspetti. Non ci sono dubbi su una cosa: qualcuno sta mentendo. I trustee dicono che non ci fossero offerte reali e concrete, in 24 ore in quattro riferiscono il contrario. Già, perchè anche questo gruppo italo-svizzero (che farebbe capo all’azienda Implenia) potrebbe riprovarci lunedì abbassando la proposta originaria: da 28 a 19 milioni di euro, stanziandone altrettanti per il mercato e con un piano B in caso di retrocessione. Il nome forte era quello del dottor Renzetti che, però, ha pubblicamente smentito. Ma fino al 15 vigeva patto di segretezza, non è da escludere sia stata una smentita di rito. Sembra essersi invece defilata la cordata francese che, comunque, fino a pochi giorni fa era tra quelle in pole e, pare, “preferita” dalla FIGC perchè soddisfaceva i requisiti di indipendenza. Non è da escludere un nuovo comunicato in giornata dei trustee, sollecitati dalla tifoseria organizzata in attesa che il Sindaco, finalmente, intervenga andando oltre le risicate note di un comunicato.
Gaetano Ferraiuolo