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8 positivi, tanti infortunati e due calciatori finalmente negativi ma non in condizione e senza allenamenti sulle gambe.

Una vergogna. Non si potrebbe definire diversamente ciò che stanno combinando i vertici del calcio italiano con la complicità delle istituzioni salernitane e di un ambiente sempre in prima linea quando deve criticare la Salernitana ma poi tenerissimo se deve difenderla da attacchi di ogni genere. Uno dei campionati più falsati della storia rischia di decretare vincitori e vinti a tavolino, anche grazie a sentenze del tutto opinabili espresse da chi ritiene d’aver più autorità rispetto alle ASL. La Salernitana, a Napoli, giocherà per onor di firma rischiando infortuni muscolari seri. Colantuono ieri ha annullato l’allenamento, solo esercitazioni in palestra per non gravare su una situazione sportivamente parlando drammatica. E il protocollo previsto dalla Federazione, quello del famoso 35%, fa acqua da tutte le parti. Si sono negativizzati due calciatori, ma nella tarda mattinata di oggi dovranno sottoporsi ad una visita medica per ricevere idoneità: cosa accadrà se non avessero l’ok? Sarebbero conteggiato nella percentuale o considerati a disposizione pur non convocabili? Si tratta, comunque, di atleti che non si allenano da settimane e che, dunque, si sottoporranno ad uno sforzo enorme rischiando infortuni muscolari che metterebbero a repentaglio la loro salute per le partite successive.

Chi si assumerà le responsabilità? Chi capirà che la salute viene prima di questo maledetto business che influenza ogni decisione anche a costo di scadere nell’illogicità? La Salernitana perde pezzi a ripetizione. Otto saranno out per il covid, c’è Lassana Coulibaly in coppa d’Africa, Ranieri è squalificato (per il giallo rimediato con la Lazio, gara che ha giocato in apnea per motivi d’emergenza), Ribery non ha recuperato, Simy si è fatto male ieri e dovrà sottoporsi ad esami strumentali domattina, di Strandberg e Mamadou Coulibaly si sono perse le tracce, Zortea è a rischio e, tra i nuovi positivi, ci sono i titolari della gara di sabato scorso. Mancheranno, dunque, 13-14 calciatori e saranno aggregati giovanotti acerbi pur di belle speranze, senza cambi in panchina mentre Spalletti potrà contare sull’intera rosa. A parti invertire avrebbero dato l’ok per giocare? I soliti favori alle “grandi” del calcio italiano, chissà se i soloni che riempiono i salotti nelle tv partenopee rimarcheranno questo enorme favore con la stessa enfasi che mostrano per un rigore negato o un fallo laterale invertito. Semplicemente…vergogna!