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Alcune trattative bloccate dalle recenti vicende societarie: i primi effetti sul mercato

 


La querelle societaria della Salernitana sta avendo conseguenze negative sulla programmazione sportiva del club. Nonostante l’ufficializzazione del nuovo direttore sportivo Gianluca Petrachi e del tecnico Andrea Sottil, le operazioni di mercato sono praticamente bloccate a causa dei dubbi della proprietà e delle incertezze della Brera Holdings.

Petrachi, in collaborazione con il direttore tecnico Stefano Colantuono e l’allenatore, ha intensificato i contatti con vari presidenti e operatori di mercato, attratti dalla piazza salernitana per la credibilità del ds e il potenziale della tifoseria. Tuttavia, gli agenti e gli operatori di mercato chiedono rassicurazioni sulla situazione societaria, ponendo domande cruciali come “Chi pagherà gli stipendi?”, “Quali sono gli obiettivi?” e “Chi sarà il presidente tra un mese?”.

Se la gestione rimarrà nelle mani di Iervolino, saranno necessari investimenti significativi per evitare un mercato basato sull’autosostenibilità, spesso sinonimo di ridimensionamento. Se invece la Brera Holdings prenderà il timone, sarà fondamentale che i nuovi proprietari dimostrino di avere le risorse necessarie per garantire un progetto serio e ambizioso per la città e la provincia di Salerno.

In passato, Iervolino ha investito quasi 20 milioni di euro nelle mani di Walter Sabatini, che hanno portato a una salvezza storica con record importanti. Ora, la Salernitana ha bisogno di certezze e di una chiara direzione per poter affrontare al meglio le sfide future.