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Chi va e chi viene: non sarà rivoluzione, ma sono previste novità in tutti i reparti. Occhio alla questione Simy.

In casa Salernitana tutto ruota intorno a due fattori: l’ingresso della nuova società, obbligatorio entro il prossimo 31 dicembre, e la posizione di classifica al termine del girone d’andata. Ipotizzando una squadra non eccessivamente lontana dalla zona salvezza, è facile prevedere che saranno tanti i movimenti sia in entrata, sia in uscita. Anche perchè molti giocatori arrivati in estate sono già fortemente in discussione: Gagliolo non ha convinto e potrebbe andar via (anche perchè era uomo di fiducia di un allenatore ormai esonerato), Simy dovrebbe essere riscattato per una cifra vicina ai sei milioni di euro ma il suo rendimento spingerà la dirigenza a fare valutazioni approfondite. Sulle sue tracce ci sono già club esteri o di serie B, mentre in A è fredda la pista Udinese. Alcuni elementi che hanno vinto il campionato di B hanno invece faticato più del previsto in A e, per liberare posti nella lista over, saranno sacrificati pur a malincuore. Da monitorare anche la situazione relativa a Milan Djuric. Il bosniaco, da un anno, attende il rinnovo del contratto e inizierà a guardarsi attorno se entro fine mese non dovesse arrivare la fumata bianca. Valigia pronta anche per Aya, in bilico Bogdan e, a sorpresa, pure Vid Belec. Il portiere non ha affatto convinto, al punto che il vice Fiorillo spera di strappargli la maglia da titolare.

In entrata: con nuova proprietà si riapre asse con la Lazio – E’ ancora presto per parlare di trattative, ma il direttore sportivo Angelo Fabiani è stato chiaro: “Abbiamo l’obbligo di incoraggiare i calciatori attualmente in organico, poi è ovvio che interverremo laddove necessario seguendo le indicazioni del mister. C’è grande disponibilità economica, un nuovo presidente potrebbe sbizzarrirsi e muoversi in scioltezza”. Il passaggio di proprietà consentirà di trattare nuovamente con la Lazio: Andrè Anderson è il primo nome sulla lista del club, calciatore che ha esordito tra i professionisti proprio con Stefano Colantuono nel 2018. Cristiano Lombardi lascerà la Lazio e potrebbe firmare un biennale, a patto che fornisca le necessarie garanzie dal punto di vista fisico. Restano sul taccuino Tiago Casasola e Jean Daniel Akpa Akpro, piste più complicate. Non è da escludere si cerchi un portiere, mentre in avanti piace molto Mancuso dell’Empoli. Difficilmente, però, i toscani lo gireranno ad una diretta concorrente per la salvezza. Possibile ritorno di fiamma per il centrale Struna e per il fantasista Mota Carvalho.

In uscita: Simy sotto osservazione, almeno quattro addii – Con una lista over intasata, è necessario prima sfoltire. Andrà via Ramzi Aya: il difensore non ha rinnovato il contratto e pare non rientri nei piani tecnici. Ha mercato in serie B. Punto interrogativo per Bogdan, giocatore stimato dall’allenatore e dai compagni ma che rischierebbe di trovare poco spazio soprattutto se arrivasse un altro centrale. Ha giocato, e benino, qualche partita da titolare, ma anche Andrea Schiavone ha la valigia pronta: si parla di un sondaggio concreto di Perugia, Cosenza e Alessandria. Il vero nodo da sciogliere, però, è quello relativo ad alcuni elementi che sono arrivati in estate ma non hanno reso. Kechrida è bravo, ma conosce poco il calcio italiano: possibile prestito in cadetteria. Per Simy previsto riscatto a sei milioni di euro, ma il rendimento dell’attaccante è stato pessimo e la tifoseria lo sta fischiando ogni domenica. Gagliolo, invece, è stato blindato con un contratto pluriennale e dovrebbe restare, ma la Sampdoria è sulle sue tracce e potrebbe proporre qualche scambio interessante.