Dopo la storica vittoria conquistata dalla Salernitana contro la Lazio l’esterno granata Antonio Candreva è stato ospite nella serata di ieri a Supertele, molti gli argomenti trattati nella mini intervista fatta al calciatore granata.
Candreva ospite a Supertele
Nella serata di ieri si è tenuta la consueta puntata di Supertele, talk di approfondimento di DAZN condotto da Pierluigi Pardo, che analizza insieme ad altri personaggi del mondo del calcio e dello spettacolo il weekend di partite disputatesi in Serie A. Tra gli ospite il calciatore della Salernitana Antonio Candreva.
Il gol d’istinto:
»La giocata? Istinto. Ho stoppato benissimo la palla, che è rimasta lì. L’istinto mi ha portato a fare il pallonetto».
Grande prova ma bisogna rimanere con i piedi per terra:
«Sono arrivato qui per dare una mano a questo gruppo che lo scorso anno ha raggiunto da febbraio a maggio una salvezza con risultati impressionanti. In questa stagione, fino ad oggi, stiamo facendo bene ma bisogna rimanere con i piedi per terra e rimanere umili perché la Serie A è un torneo difficile e il campionato è ancora lungo».
La Salernitana è sul lato sinistro della classifica e obiettivo salvezza:
«Bisogna fare punti fino alla sosta di novembre, poi ci saranno le quattro partite che chiuderanno il girone d’andata. Restiamo con i piedi per terra, pensiamo a migliorarci settimana dopo settimana. Ieri è stata una grande prova contro una grandissima squadra. Questo deve essere un punto di partenza. Sabato c’è la Cremonese, ed è una partita difficile».
Candreva racconta l’ambiente della Salernitana e la spinta dei tifosi:
«A Salerno si respira una bella atmosfera grazie ai tifosi. Qui si respira calcio ogni giorno, si respira una passione incredibile verso questa squadra e questa maglia. Ieri sera siamo ritornati da Roma e ad attenderci c’erano 2-3mila persone al centro sportivo. In Italia poche squadre hanno una tifoseria così, sono felice di giocare con loro e per loro perché sono il dodicesimo uomo in campo».
I motivi che hanno spinto Candreva a lasciare la Sampdoria:
«Questa domanda bisogna farla all’allenatore che è stato mandato via, non c’è bisogno di aggiungere altro, sono strafelice di aver fatto questa scelta. E l’avrei fatta oggi se ci fosse stata la possibilità. Sono felice a Salerno».
FONTE: SALERNOSPORT24