
La Salernitana è vicinissima all’obiettivo: vittoria firmata nel recupero da Candreva contro l’Atalanta e salvezza che potrebbe diventare matematica già in questo turno di campionato. Dopo lo scivolone in casa dell’Empoli i granata tornano al successo.
Salernitana-Atalanta, il racconto del match
Partita a due facce allo stadio “Arechi”. Nel primo tempo la Salernitana non si è resa mai pericolosa e ha lasciato ‘sfogare’ l’Atalanta, che ha avuto il pallino del gioco arrivando più volte alla conclusione. Nella ripresa, complici i cambi azzeccatissimi da Paulo Sousa e un atteggiamento più propositivo e coraggioso, i granata hanno alzato il baricentro mettendo in difficoltà gli uomini di Gasperini. Nel finale del match la Bersagliera ha quasi preso d’assalto l’area avversaria, dando l’impressione di poterla vincere da un momento all’altro. E così è stato, alla fine: in pieno recupero un Candreva tornato dall’infortunio e subentrato alla grande porta i tre punti che potrebbero significare, già in questa serata di campionato, salvezza matematica.
Primo tempo
Al 7′ arriva la prima occasione da rete. Pasalic colpisce di testa un pallone invitante, ma troppo morbido. Il croato non dà la giusta forza e la sfera arriva tra le braccia di Ochoa, che blocca senza problemi.
13′: Dia perde un pallone velenoso a centrocampo favorendo una ripartenza nerazzurra. Zappacosta arriva alle spalle del senegalese e gli soffia il possesso, avanzando pericolosamente. Soppy riceve e mette in mezzo un cross molto teso, che Pirola devìa in corner, quasi rischiando l’autorete.
Sugli sviluppi di questo corner arriva l’incornata di Djimsiti, che però non inquadra la porta e spedisce alto. Cinque minuti più tardi arriva un altro cross: Zappacosta serve Zapata, che stacca benissimo su Lovato e impatta la sfera. Ochoa è attento e blocca.
19′: altra ripartenza dell’Atalanta. Soppy crossa perfettamente per Zapata, che si tuffa per arrivare sul pallone e lo colpisce di testa. Non viene centrato lo specchio della porta difesa da Ochoa.
Minuto 27: Ederson si mette in proprio e tenta una conclusione potente da molto lontano. Ochoa si impegna e si tuffa, sventando la minaccia. Il portiere messicano è attento.
29′: ancora Atalanta, che con Pasalic ci prova in area ma la sua conclusione è deviata da Pirola, che fa muro. L’ultima occasione della prima frazione arriva al 41′, quando Zapata ci riprova l’ennesima volta. Il colombiano è imbeccato da un altro cross preciso. L’attaccante sceglie di schiacciarla angolando il colpo di testa, ma la palla esce di poco sul fondo. Si chiude, quindi, un primo tempo che vede i padroni di casa mai pericolosi e costretti a resistere ai tentativi degli uomini di Gasperini, che ritrovano, tra l’altro, un pimpante Zapata.
Secondo tempo
La ripresa vede i granata alzare il baricentro e trovare più coraggio. Al 54′ ci prova Vilhena, con una conclusione centrale, da lontano. Facile per Sportiello, che blocca a terra.
56′: clamorosa occasione sprecata da Dia! Zapata scivola sul campo bagnato, favorendo la ripartenza della Salernitana. Dia viene servito ritrovandosi da solo contro il portiere bergamasco, ma il controllo non è dei migliori e per provare a raggiungere quanto prima il pallone si allunga troppo, scivolando e spedendo alto.
Un minuto più tardi arriva un’altra occasione importantissima per i granata. Su una respinta di Sportiello c’è pronto Piatek ad incornare, ma non centra lo specchio della porta che era ormai sguarnita.
61′: conclusione da dimenticare per Okoli. Il difensore dei bergamaschi riceve un pallone alto nell’area granata e fa partire un destro al volo, ma è altissimo. Passa un minuto e Zapata viene servito da Koopmeiners, con il colombiano che tira di prima da posizione defilata. La palla schizza alta senza impensierire minimamente Ochoa.
Minuto 81: Cavalluccio pericoloso con una bella azione manovrata. Piatek arriva alla conclusione su suggerimento di Dia, ma il suo sinistro dal limite è deviato in corner. Da qui i padroni di casa, spinti da un caldissimo pubblico e da un Candreva entrato benissimo in gara, prenderanno le redini del gioco quasi schiacciando nella propria metà campo l’Atalanta.
84′: Candreva guadagna ancora un corner dopo aver tentato un cross intorno al vertice basso dell’area. La Salernitana ci prova con una conclusione, poi, di Kastanos che però è murata e va nuovamente in calcio d’angolo. Dagli sviluppi di questo ennesimo corner il pallone arriva fuori area allo stesso cipriota, che riprova. La palla va al lato della porta difesa da Sportiello.
Uno squillo nerazzurro arriva all’85’, con Muriel, che va alla conclusione ma predilige la potenza piuttosto che la precisione. Il pallone è alto.
Minuto 87: Daniliuc salta bene e colpisce di testa il pallone calciato da Candreva, su corner battuto dai granata. Il tentativo è centrale e facile da agguantare per Sportiello.
GOL SALERNITANA!
Eccola la rete dei granata! In pieno recupero, al 93′, Candreva triangola con Piatek che è attento e reattivo a raccogliere un pallone a mezza altezza. Il numero 87 si coordina a meraviglia e scarica una conclusione tesa e potente che si infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere avversario, che nulla può. È 1-0 in uno stadio “Arechi” che è una bolgia nel finale.
Forcing disperato dell’Atalanta, ma i ragazzi di Sousa reggono bene e non lasciano spazio ai nerazzurri. Questi ultimi non concludono verso la porta di Ochoa anche grazie ad un ottimo intervento difensivo di Bohinen, che blocca un’avanzata pericolosa proprio al limite dell’area di rigore.
L’arbitro fischia la fine e dopo lo scivolone arrivato sul campo dell’Empoli nello scorso turno di campionato, i granata tornano al successo. Una grandissima prestazione difensiva della formazione di casa, che regge anche grazie al sacrificio, specialmente nei primi 45 minuti, del centrocampo. Sousa è bravissimo ad indovinare tutte le sostituzioni e il ritorno di Candreva è spaziale. Il numero 87 fa tutto bene e mette a ferro e fuoco la difesa bergamasca. La Salernitana ora è ad un passo dalla salvezza matematica: se lo Spezia, impegnato nel match delle 18 contro il Milan, non dovesse vincere, il Cavalluccio avrebbe la certezza di giocare in Serie A anche il prossimo anno.
FONTE: SALERNOSPORT24
FONTE FOTO: Carlo Giacomazza per SALERNOSPORT24