Interessante conferenza stampa del tecnico Fabrizio Castori, convinto che la sua squadra stia crescendo e possa raggiungere il traguardo.
Conferenza stampa per il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori. Ecco le sue dichiarazioni:
Mister, a Torino una Salernitana irriconoscibile. Che riflessioni ha fatto e che novità possiamo aspettarci già da domani?
“Ho rivisto la gara, chiaramente ho riflettuto. Ci sono stati dei problemi, tocca a me risolverli. Si fa fatica ad affrontarli tutti assieme, ma mi aspetto dei passi in avanti. L’assetto conta ma non è tutto, per me è fondamentale l’atteggiamento. Se non sei concentrato i moduli non contano, sono altri i requisiti fondamentali per ottenere risultati e iniziare a muovere la classifica”.
L’amministratore unico Marchetti ha detto testualmente “La cosa peggiore che Castori possa fare è mantenere le cose come stanno”. Dopo Torino tante critiche nei suoi confronti, la società aspetta un cambio di passo. Come vive questo momento?
“Con tutto il rispetto per il generale, non ci voleva lui per capire che le cose non stessero andando bene. Ci sono dei problemi ed è un dato di fatto, stiamo intervenendo su alcuni aspetti e speriamo di affrontare l’Atalanta con il piglio giusto”.
Ribery dal primo minuto?
“Può darsi. E’ un grande giocatore, ma era fermo da un po’ di mesi e va inserito gradualmente. A Torino ha messo mezz’ora nelle gambe, ora aumenteremo il minutaggio. E’ la squadra nel suo complesso a dover mettere ogni calciatore nelle migliori condizioni per rendere, viceversa facciamo fatica. Per me questo è un processo naturale, sapevamo benissimo ci potessero essere delle difficoltà iniziali. Il mio discorso è a 360°. Nessuno ha la bacchetta magica, in A ci siamo presentati con una rosa completamente rinnovata e ci vuole tempo. Mi aspettavo una partenza in salita, non è una novità”.
E’ dispiaciuto per tutte queste polemiche?
“Ripeto quanto detto: ero convinto che ci sarebbero state delle difficoltà in avvio. Non capisco come ci si possa meravigliare. Noi lavoriamo per migliorare ogni giorno, il campo darà il verdetto”.
Torna Gondo, resta l’emergenza a centrocampo. In molti aspettavano un innesto in quel reparto…
“Sono molto contento del ritorno di Cedric. Ha corsa, forza fisica, conosce le nostre idee di gioco ed un ragazzo splendido. Quanto al centrocampo, dico che abbiamo fatto una scelta coerente: volevamo un trequartista, abbiamo preso Ribery. Tutto è migliorabile, ci mancherebbe altro, ma stiamo attenti a dare giudizi dopo tre gare: sto nel calcio da una vita, usciremo alla distanza e, storicamente, le mie squadre vanno forte specialmente nel girone di ritorno. Mi faccio scivolare le cose addosso, assumendomi le responsabilità con consapevolezza e ambizione. Le somme si tirano alla fine, è presuntuoso giudicare la rosa dopo 270 minuti”.
Novità per il rientro di Capezzi?
“Non credo si tratti di un qualcosa di così grave da richiedere un intervento sul mercato, speriamo che si possa riprendere il prima possibile. Ho fiducia in tutti gli elementi della rosa che compongono questo reparto”.
Che indicazioni può darci sulla formazione?
“Gondo è stato convocato, ha caratteristiche interessanti e sono molto contento sia tornato. Dispiace per l’infortunio di Ruggeri, ragazzo che stava sorprendendo anche gli addetti ai lavori. Ora è tempo di Ranieri, è in forte dubbio Jaroszynski perchè non sta benissimo e non è detto sarà con noi. Il calcio dà a tutti la possibilità di dimostrare il proprio valore, il campo sarà giudice insindacabile come sempre”.
Qual è il problema principale di questa squadra?
“I panni sporchi si lavano in famiglia. Io non mi nascondo mai. Siamo tornati da Torino umiliati, la Roma era oggettivamente troppo superiore, a Bologna abbiamo giocato benissimo. Ci sono state profonde analisi con i ragazzi, le tengo per me perchè ho rispetto della sacralità del gruppo e dello spogliatoio”.
Sente la fiducia della dirigenza?
“Ci ha fatto piacere ricevere la visita dell’amministratore unico. Sono maggiorenne e vaccinato, so che ci sono delle difficoltà ma sono convinto che ci salveremo. Nessuno vince o perde un campionato dopo tre giornate. Sono certo che miglioreremo classifica e rendimento. Ho una fiducia illimitata nei ragazzi che alleno”.
Cosa si sente di dire ai tifosi?
“Non per presunzione, ma avverto grande fiducia. La riscontro per strada, ovunque vado, e dico a tutti che la Salernitana si salva”.
E’ vero che Viola è stato “bocciato” da Castori?
“Perchè mi chiedete di Viola e non di altri? Io non ho mai fatto nomi. Ho letto anche io ogni giorno questo accostamento, ma abbiamo tracciato una linea ed ho espresso un mio parere senza nascondere stima, rispetto e simpatia. Se scegli una strada è necessario seguirla”.
Potrebbe esserci una chance per Kastanos?
“Mi preme sottolineare che sta entrando in condizione solo ora. Sta crescendo, sarà preso in considerazione”.