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Pienamente condivisibile il discorso del tecnico in conferenza stampa, a volte i giudizi dei tifosi sono troppo orientati dall’emotività.

Che in Italia ci siano sessanta milioni di allenatori e che Salerno non faccia eccezione è cosa nota, del resto il bello del calcio è che tutti possono dire la propria anche scimmiottando professionisti del settore che operano nel mondo dello sport da una vita. Mister Castori, che ha vinto un campionato ribaltando ogni pronostico, vanta centinaia e centinaia di panchine in carriera, eppure l’esperto della tribuna o dei social sarà sempre pronto a dispensare consigli e a contestare qualunque scelta anche a costo di contraddirsi rispetto a quanto sostenuto pochi minuti prima. La vicenda Gyomber è emblematica. Il calciatore, che non si è ancora espresso ai livelli della scorsa stagione ma resta un punto di forza importante, a Sassuolo ha giocato terzino destro e, tutto sommato, non se l’è cavata malissimo. Nell’esprimere un giudizio, bisognerebbe sempre ricordare che, in A, ci sono esterni fortissimi ed è del tutto fisiologico possano creare qualche difficoltà nell’uno contro uno. Domani quasi certamente sarà riproposto in quella posizione e Castori, in conferenza stampa, ha bacchettato gli “incoerenti” con parole del tutto condivisibili: “Mi avete detto di continuo che prendiamo l’80% dei gol dalla zona destra. Ora criticate Gyomber che, a mio avviso, ha avuto delle valutazioni inferiori al reale rendimento. Anzitutto in Nazionale ha già giocato terzino destro, io non mi invento niente. Poi ho cercato di trovare una soluzione per consentire agli altri di crescere gradualmente e in serenità. Boga, che è esterno davvero forte che mette in difficoltà le difese delle big italiane, richiedeva la presenza in campo di un elemento bravo nell’uno contro uno. Mi pare lo abbia saltato una sola volta, ci può stare. Il gol subito non è colpa di Gyomber”. Un ragionamento preciso, coerente e basato su fatti obiettivi, frutto della conoscenza di un calciatore che ha voluto fortemente e che, pur con poche doti in fase di spinta, ha garantito maggiore equilibrio.