Lo staff tecnico analizza con soddisfazione la prova di oggi pomeriggio e non vuole parlare di mercato.
“Preferisco analizzare la partita e non parlare di mercato. Sono molto soddisfatto della gara di oggi, per settanta minuti abbiamo avuto un buon ritmo contro un avversario di altissimo spessore. Tatticamente siamo stati sempre bene in partita, dopo il gol del vantaggio potevamo addirittura raddoppiare e il loro 2-1 nasce da un rigore assai discutibile. E’ stato un test utile, che ci avvicina al campionato e ci consente di tornare a casa con qualche certezza in più. Sappiamo bene che c’è un organico da completare, oggi mancavano i due Coulibaly e Bonazzoli. Attaccante interessante, ma non pronto. Stiamo lavorando nel miglior modo possibile, aspettiamo che il tempo ci darà le risposte. Con un pizzico di pazienza vedrete che la rosa sarà completata, per ora soffermiamoci sulle note positive di un pomeriggio che deve trasmetterci consapevolezza”. Così il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori in conferenza stampa. Il mister prosegue, battendo spesso sullo stesso tasto: “Voi parlate di mercato, io faccio l’allenatore e commento la partita. Dobbiamo dare tempo ai calciatori di entrare in condizione. Faccio l’esempio di Bonazzoli: è stato fermo sette giorni in preparazione, oggi non valeva la pena rischiarlo a cospetto di un campo e di un avversario che trasmettevano adrenalina e richiedevano un certo tipo di prestazione. E’ vero che abbiamo commesso qualche errore, ma in linea generale sono rimasto favorevolmente colpito dalla prova dei ragazzi. Ritmi, interpretazione, cattiveria agonistica: era la prima volta che i nuovi acquisti giocavano assieme, vorrei ricordare che Strandberg e Gyomber devono imparare a conoscersi e che il centrocampo era nuovo di zecca. Ripeto: occorre pazienza! La serie A è un altro mondo, lo sappiamo, ma il lavoro quotidiano consentirà di sopperire alle difficoltà”.
Castori chiude così: “L’avversario è di caratura internazionale, le ingenuità possono essere anche frutto della qualità degli attaccanti dell’Aston Villa. Io ho visto calciatori che centralmente hanno chiuso tutti i varchi e che hanno scalato bene sugli esterni. Tatticamente abbiamo fatto bene, i tempi di gioco saranno più rapidi quando migliorerà la condizione atletica. Secondo me è stata una bella esperienza, voglio ringraziare la società e gli organizzatori per aver permesso a tutti quanti noi di respirare il clima del grande evento in un contesto ambientale emozionante pur senza spettatori. Kechrida? E’ chiaro che deve imparare a conoscere il calcio italiano, se non gioca con continuità non accadrà a mai e starà a me dargli il minutaggio giusto. Il discorso è generale: in rapporto ai nostri ritmi è evidente che i volti nuovi debbano allinearsi. E non accade in due settimane”.
Gaetano Ferraiuolo