Il duro attacco del presidente Riccardo Santoro, lo sfogo: “Buttati via dieci anni di lavoro e sacrifici, addio nuove generazioni”
Il presidente del CCSC Riccardo Santoro è intervenuto durante la trasmissione SeiGranata: “Il tifoso della Salernitana sta vivendo questa situazione in modo assurdo, drammatico, mai ci saremmo aspettati di arrivare in questa situazione a 72 ore dalla deadline, a inizio dicembre dicevano che c’erano delle offerte e poi non se ne è fatto più nulla. Credo siano i due disponenti a non voler vendere. Ero ben disposto fino al 5 dicembre, il comunicato del 15 dicembre invece mi ha buttato giù di morale ed ora non credo più a niente e a nessuno. Anche Implenia che sembrava volesse acquistarla e poi ha fatto il comunicato dicendo che non è più interessata. Lo schifo che sta accadendo allontanerà anche le nuove generazioni”.
Santoro prosegue: “Rischiamo di buttare a mare dieci anni di lavoro, sacrifici e sudore. La nostra tifoseria aveva avuto la forza e la maturità di ripartire dalla serie D con una passione straordinaria, con numeri record anche nei dilettanti e senza simboli. Fummo noi, con una importante opera di intermediazione, a convincere le parti in causa a sedersi attorno ad un tavolo per trovare un accordo. Oggi ci sentiamo di assumere una posizione d’attesa, non possiamo fare altro. Un pool di professionisti ha inviato una lettera ai trustee, non abbiamo ricevuto risposta ma siamo fermamente convinti che fosse loro obbligo morale uscire allo scoperto e farci capire in che situazione si stesse andando. Anche la politica è stata assente, eccezion fatta per Vincenzo e Pietro De Luca con cui ho avuto qualche confronto di recente. Il resto…lasciamo perdere! Però, in fondo, meglio così. Prima o poi dovremo tornare a votare e ci ricorderemo di quello che non hanno fatto per la nostra Salernitana”.