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Tante voci, nessuna certezza. Parla l’amministratore unico Ugo Marchetti, intervistato dai colleghi del quotidiano La Città.

Fa scudo Ugo Marchetti, l’amministratore unico della Salernitana, per sostenere chi vuole il bene dell’ippocampo. “Noi ci difendiamo con le palle di neve mentre la stragrande maggioranza delle altre squadre attacca con i cannoni. Ma sono convinto che la Salernitana ce la farà ad uscire indenne sia sul campo che per quanto riguarda le vicende societarie”.

Il generale della Finanza in pensione, quindi, non alza bandiera bianca?
“Sono ottimista perché vedo una gran voglia di fare in tutte le componenti”.

La Salernitana avrà una proprietà a breve?
“Credo che, soprattutto per motivi burocratici, il passo decisivo per la cessione non avverrà prima di fine novembre. Ma assicuro che i due Trustee a lavoro sono dei bravissimi professionisti e stanno agendo al meglio nell’interesse della Salernitana”.

Ha notizie sulle trattative?
“Non chiedo per ovvi motivi, conosco se vengo informato. Fino a qualche tempo fa erano tre le offerte, ma nel frattempo la situazione potrebbe essere cambiata. Ritengo che non si arriverà al 31 dicembre senza una soluzione positiva”.

La Figc come si comporta?
“Con attenzione e rispetto per la Salernitana. Seguono la situazione e da parte loro non traspare preoccupazione”.

E’ pronto a lasciare?
“Spero che chi compri la Salernitana sia soprattutto una persona che partecipi alla vita di squadra e società ed abbia un atteggiamento partecipativo con una città ed una piazza sportiva davvero da Serie A”.

Aiuta anche la squadra che ha battuto il Genoa e non è più ultima in classifica?
“L’entusiasmo fa sempre bene. E non dimentico l’apporto del pubblico. Ho nella mente quando stavamo perdendo due a zero con il Verona e dalla Curva Sud l’incitamento era continuo, incessante, da brividi. Poi abbiamo pareggiato. Lo spirito giusto per stare vicini alla squadra”.