In tanti nelle ultime settimane si son chiesti, ma che fine ha fatto la mascotte Granatiello? Ecco il perché attualmente non lo si vede più in mezzo al campo:
“Mi raccomando stasera quando venite sotto i distinti salutate che facciamo la foto”
Ma non ci saremo!
“Allora se scendiamo è colpa vostra sappiatelo, qui a Salerno siamo molto scaramantici”
Il simpatico teatrino termina chiaramente con una fragorosa risata per entrambi gli interlocutori, anche se al momento le cose stanno così, “qualcuno” in società ha deciso che Granatiello deve parcheggiarsi comodo in mansarda, e pensare che non ha nemmeno l’abbonamento a Dazn poverino.
Come si fa a spiegare che quando si boccheggiava tra la B e la C c’era chi si impegnava per dare ancora più lustro e decoro ad un pubblico che di serie B non è mai stato?.
Faglielo capire che quando la mascotte non aveva nemmeno un nome questo “qualcuno” ci chiese: ma come si chiama la Mascotte?
Non si dormiva nemmeno la notte.
“Ma la coda così sembra ambigua” e si rideva a crepapelle.
Poi quella coda, quella figura, quel pupazzo hanno preso vita e sono diventati una mascotte.
E Caspita se piaceva…
Ecco Granatiello gridavano i bambini…
Da quando Granatiello è qua siamo sempre in serie A intonava qualche altro dalla magica curva Siberiano.
Al momento il divertimento è fermo al palo in attesa che la società crei qualcosa di similare sulla scorta della nostra idea, (ci fa comunque piacere aver ispirato la loro creatività) cercando di capire se ci sia la volontà di ricollocarci in modo assolutamente volontario e gratuito da parte nostra, in quello, che per un discorso “romantico” è un posto che ci spetterebbe di diritto.
Ma la domanda sorge spontanea; nel calcio moderno c’è ancora spazio per il romanticismo?
Lo Staff
PATAPUMFETE ANIMATION
Ecco la pagina FB creata per riportare Granatiello allo stadio Arechi: https://www.facebook.com/patagranatiello