Le parole del tecnico in conferenza stampa
Il mister della Salernitana Stefano Colantuono è intervenuto nella consueta conferenza stampa del dopo partita per parlare della sconfitta della sua squadra contro l’Empoli con il risultato di 4-2. Queste le parole del tecnico granata.
Abbiamo visto due partite, Salernitana meglio a 4 e fragile mentalmente?
“Tre gol presi in 10 minuti piegherebbero le gambe a chiunque, a maggior ragione a noi che eravamo già in difficoltà. L’aspetto tattico è indicativo ma è c’entrato poco coi gol perchè eravamo anche posizionati bene. Abbiamo fatto delle scelte sbagliate. Faccio i complimenti alla squadra per come si è espressa nel secondo tempo, non era facile cercare di rimettere in piedi una partita che doveva essere quella della riscossa. Il sistema di gioco è vincolato dai giocatori a disposizione, le scelte erano quasi obligate”
Conosce la piazza e anche la classifica. Si rigioca tra pochi giorni, come ricominciare dopo una partita del genere?
“Intanto speriamo di recuperare alcuni calciatori anche se sarà difficile visto che giochiamo martedì. Forse ne recuperiamo solo uno. Per un allenatore è sempre importante avere più scelte a disposizione. Oggi siamo partiti a tre perchè non avevamo terzini e comunque la squadra si era espressa bene con questo sistema in altre partite, come con l’Atalanta e il Bologna. Oggi le scelte erano vincolate dagli uomini a disposizione, le assenze hanno influito sul poter fare quello che avevo in mente”
Ieri ha detto di credere nella salvezza, una partita come quella di oggi rischia di incrinare la serenità nello spogliatoio?
“Tutte le partite minano la serenità dello spogliatoio ma non capita solo a noi. Sono scossoni che nessuno vorrebbe avere. Non dobbiamo neanche più pensarci a questa partita. Abbiamo sbagliato le prime due partite alla nostra portata, ora non possiamo fallire la terza col Venezia. Dobbiamo fare punti e cercare di vincere per rimanere attaccati al gruppo”
Partita impressionante di Ribery, come mai era lui il capitano nonostante in distinta fosse Di Tacchio?
“È una cosa che hanno fatto i calciatori tra di loro, non ci sono problemi da questo punto di vista”
Quando c’è un cambio di allenatore di solito c’è una scossa, come valuta l’approccio alla partita?
“Abbiamo preso gol alla prima azione, di solito lo puoi valutare dopo 5-6 minuti. Sicuramente abbiamo fatto degli errori che dovremo correggere. L’approccio è stato sbagliatissimo se dopo 12 minuti sei sotto di tre gol. Poi dovremo valutare le motivazioni. La testa ha influito più delle gambe e dell’aspetto tattico. Poteva capitare anche con la difesa a 4”
Ha visto poco la squadra, che sensazione le ha dato?
“Li ho visti una settimana, la sensazione era di una squadra che voleva giocarsi la partita della vita per riscattare la sconfitta con lo Spezia ma non ci è riuscita perchè se l’è complicata da sola. L’aspetto mentale è fondamentale nel calcio”
Un commento sul rigore assegnato all’Empoli su Pinamonti?
“Dal campo me ne sono accorto poco perchè ero concentrato sulla parata di Belec. Non mi soffermerei sull’eventuale errore arbitrale, bisogna accettare le scelte. Non ci attacchiamo agli arbitri. Dobbiamo pensare a fare meglio del primo tempo, ripartire dal secondo tempo perchè possiamo giocarcela con le squadre in lotta per la salvezza, come l’Empoli, anche se sta molto più avanti di noi”
Su che cosa lavorerà in vista della trasferta di Venezia?
“Difficile lavorare sull’aspetto fisico perchè la partita è molto ravvicinata. Lavoreremo sulla testa e sulla serenità perchè spero che questa partita non lasci troppi strascichi, dobbiamo guardare avanti e affrontare partita dopo partita, ce ne sono molte ancora, dobbiamo ricompattarci e recuperare qualche giocatore”
È ancora ottimista?
“Non cambio opinione, anche alla luce del secondo tempo. Sarebbe da pazzi non avere fiducia. Speriamo di avere un pò di fortuna in più. Il discorso è lungo e non lo possiamo risolvere in un giorno ma c’è tempo e possiamo farcela”