
Lo sfogo del tecnico in conferenza stampa preludio a brutte notizie?
“Eravamo ultimi anche quando sono arrivato, la squadra è stata costruita in ritardo per i noti problemi relativi al trust. E’ uno stillicidio, non si capisce bene la situazione. Abbiamo cercato di mascherare i problemi, ma è evidente che ci siano. Già il campionato ti porta ad affrontare squadre come Inter, Juventus, Milan e Napoli, ma i ragazzi stanno interpretando tutto nel migliore dei modi imbattendosi anche in una miriade di infortuni. Mediamente 7-8 a partita. Purtroppo c’è poca fluidità a livello societario, ci sono difficoltà evidenti che non possono essere sottovalutate. Prendiamo la partita di stasera: il Genoa ci ha punito al nostro primo errore, sull’unico tiro in porta nella ripresa. Ma è la fotografia del momento che stiamo vivendo. Ho visto una buonissima Salernitana, abbiamo costruito diverse occasioni senza riuscire a buttarla dentro. Vincere e passare il turno avrebbe restituito un minimo di serenità, ma l’atteggiamento propositivo lascia ben sperare. Certo, ora affrontiamo l’Inter e non sappiamo se basterà per ottenere un risultato positivo. Guardiamo avanti e proviamo a non mollare, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni”. Così il tecnico della Salernitana Stefano Colantuono ai microfoni di Italia1. Il mister, dunque, sembra aver cambiato versione. In passato era “la società sa quello che serve, abbiamo parlato e non ho assolutamente pensato a questo problema quando ho firmato”, oggi un vero e proprio SOS.