L’ex direttore di TuttoSport bacchetta Lotito e i trustee: “Questo silenzio non è rispettoso nei confronti di una tifoseria che ha una passione smisurata per la sua squadra di calcio”.
L’ex direttore di TuttoSport Paolo De Paola è intervenuto a Telecolore raccontando interessanti novità sul futuro della Salernitana: “Anzitutto, da giornalisti, proviamo a confrontare tante fonti per fornire ai tifosi le news più aggiornate. E’ anche necessario per prendere le distanze e difenderci dalle panzane propinate da qualcuno sul web. Non darei peso nemmeno a certi commenti che arrivano sui social, basti pensare che un recente sondaggio afferma che il 20% della popolazione creda che la terra sia piatta e quasi il 6% non crede nell’esistenza del Covid e pensa ad una mente governata dal 5G. Detto questo, andiamo alle cose concrete. Mi sono rapportato con professionisti molto vicini alla FIGC: uno che ha contributo alla stesura del trust, uno che si occupa di comunicazione e un altro che è esperto di regolamenti. Anzitutto non ci sarà nessuna proroga, se non evidenziando l’esistenza di una proposta vincolata con tanto di assegno già firmato. Viceversa si metterebbe male per la Salernitana. Confermiamo quanto detto: ci sono un paio di offerte, una in stato avanzato. Ritengo che ci si avvii verso la chiusura, a brevissimo arriverà il comunicato stampa che attesterà la cessione del club. E a Lotito, stavolta, non è andata bene. In estate non si è mosso per tempo, nè quando la Salernitana lottava stabilmente per la promozione. Oggi incasserà, forse, 25 milioni di euro. Nettamente in meno di quanto chiedeva mesi fa. Basta pontificare questo personaggio, in palese contrasto con la Federazione. Queste guerre non devono assolutamente penalizzare una squadra di calcio che ha un seguito interno ed esterno di migliaia e migliaia di persone. C’è addirittura chi ipotizzava un rientro sulla scena di Lotito in caso di retrocessione. Assolutamente impossibile, le regole sono cambiate e sono chiare. Sul piano della comunicazione bisognava agire diversamente”