. . .

La norma sulla multiproprietà prevedeva anche l’esclusione dei biancocelesti, salvati in corner con modifiche che fanno discutere.

“Non vogliamo arrivare a nessuna forma di estremismo, bisogna mantenere credibilità. Ho preso atto di un documento ufficiale che trustee e disponenti mi hanno mandato, se non sono contenti dovevano pensarci prima. C’è un atto notarile ben preciso, non sono previste proroghe”. Così ha chiuso il suo intervento il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Di fatto è l’ultimo consiglio federale dell’anno, se dovesse arrivare una proposta per la Salernitana con elementi oggettivi nuovi che vadano oltre la proroga non prevista ne ragioneremo assieme. Dipende dai trustee, aspettiamo un loro comunicato con tanto di garanzie e firma di un preliminare. Altrimenti dal primo gennaio sono fuori, sotto questo aspetto potete stare tranquilli che preferisco fare brutta figura e non scatenare il putiferio. Lasciando la Salernitana significherebbe falsare il campionato, azzereremo tutto ed è una norma che abbiamo adottato di recente. Sotto il profilo del punteggio  e della competizione sportiva non cambia nulla. E’ un tema che dovevamo affrontare prima, ma c’era già una deroga ereditata dal post promozione in Seconda Divisione. Il titolare della Salernitana di oggi approvava la mancata iscrizione al campionato, forse la colpa è di non averla esclusa prima ma sarebbe stata una cattiveria inaudita. Non si potevano dare dieci giorni per mantenere la categoria, il trust è stato strumento condiviso che ha garantito indipendenza. La presa di posizione è sancita, le multiproprietà non ci saranno mai più nel mondo del calcio”. Eppure l’articolo 16 bis delle Noif non si prestava ad interpretazioni e parlava esplicitamente di esclusione DELLE società facenti capo lo stesso presidente, al punto che l’11 maggio la Federazione inviò una lettera anche alla Lazio ribadendo la necessità di mostrare indipendenza e staccare il cordone ombelicale. In questo caso, però, la modifica c’è stata e i biancocelesti potranno proseguire il loro campionato senza alcun tipo di problematica.