Il calciatore Ederson ha raccontato un episodio significativo della sua carriera che ha giocato un ruolo chiave nella decisione di Walter Sabatini di portarlo alla Salernitana. Durante una partita con il Fortaleza, Ederson ha eseguito un controllo palla che, nonostante un iniziale disorientamento, si è trasformato in un’azione spettacolare in cui è riuscito a superare due avversari e ad effettuare un passaggio decisivo. Questa giocata ha impressionato Sabatini, convincendolo delle capacità del giocatore.
Arrivato alla Salernitana, Ederson si è trovato di fronte alla sfida della lingua italiana, non riuscendo a capirne una parola. Invece di un insegnante, il club gli ha affiancato Sergio Standoli, un accompagnatore personale, con cui Ederson ha stabilito un rapporto molto stretto, tanto che Standoli è rimasto al suo fianco anche dopo essere stato liberato dalla Salernitana.
Sabatini era solito mostrare a Ederson le azioni riuscite dopo ogni partita, ma non mancava di evidenziare anche gli errori, chiedendogli conto di ogni piccola svista e spingendolo a migliorare costantemente. Questa metodologia di Sabatini ha avuto un impatto profondo su Ederson, che lo ha definito una figura speciale nella sua carriera.