Il direttore generale è stato contestatissimo all’Arechi, ma al momento sarà lui a fare il mercato a gennaio in caso di concessione della proroga. Qualunque altra proprietà dovesse subentrare ripartirebbe da un gruppo dirigenziale totalmente diverso.
A Radio Rai è intervenuto il direttore sportivo della Salernitana Angelo Fabiani. Ecco le sue dichiarazioni:
La Salernitana ha chiesto una proroga, la Lega A è d’accordo e decide la FIGC domani. Che succederà?
“I trustee hanno tempo fino al 31 per scegliere la nuova società e mi auguro che questo possa ancora avvenire, viceversa hanno fatto già domanda preventiva alla Federazione per una proroga che consenta di continuare questo campionato. Il mio augurio è che sia così, in attesa che arrivi un imprenditore pronto a rilevare una squadra ultima in classifica, purtroppo, ma che sta bene dal punto di vista economico. Ci autofinanziamo da mesi e il nostro bilancio finirà con un attivo importante. Non stiamo soffrendo sul piano finanziario, peccato che la città di Salerno non abbia ancora un acquirente solido”.
Come è possibile tutto questo?
“Ci sono state tante manifestazioni d’interesse, ma qualcosa non ha funzionato. Non riesco a capire come sia possibile che la società chiuda il bilancio in attivo con svariati milioni di euro e nessuno si avvicina in modo concreto, e non abbiamo ancora contato crediti per milioni di euro e potenziali paracaduti a cui non vogliamo nemmeno pensare. Non abbiamo un euro di debiti, sono angosciato perchè è una situazione ormai inspiegabile. Se fossimo in perdita lo posso capire, quando però c’è un saldo attivo di 5 milioni nonostante un campionato a porte chiuse…”
C’è la possibilità che Lotito torni in B in caso di retrocessione?
“Assolutamente no, bisogna evitare di aggiungere alla confusione tutta questa disinformazione. Con atto notarile gli ex proprietari hanno ceduto le quote ai trustee che, a loro volta, entro il 31 dicembre devono venderle al miglior offerente. Spero che prevalga il buonsenso, senza proroga le quote ritornerebbero ai disponenti ma con partecipazione al campionato di terza categoria. Naturalmente sono scenari inimmaginabili e non ipotizzabili. Non possono più guidare la Salernitana, relazionarsi con i dirigenti o avere potere decisionale. Spero che questo possa essere chiaro”.
I tifosi sembrano addirittura preferire la D a questo strazio, in questo caso senza la spinta dell’Arechi si perde una componente fondamentale…
“C’è troppa disinformazione anche in loco, se i tifosi sapessero come stanno le cose agirebbero in modo diverso. Ci sta mandino a quel paese me e Lotito, pagano il biglietto e possono fare quello che vogliono. I disponenti non c’entrano più nulla nella Salernitana, si può mai far fuori una società in autogestione che riesce a produrre milioni e milioni di euro?”.
Richiamerete Castori?
“Il problema non è Fabrizio, nè Colantuono”.