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Fusco: “Noi dominammo a Milano. Salernitana, credici!”

L’ex capitano ricorda le due partite dominate a San Siro con Delio Rossi in panchina, ora si spera in un epilogo diverso per riaccendere la fiammella della speranza.

“Sono passati tanti anni, ma la memoria è buona e i ricordi sono limpidi. Fu una grandissima Salernitana, affrontavamo un avversario di altissimo livello ma perdemmo a tempo praticamente scaduto con un gol dalla distanza di Zanetti. Ciononostante ci fu l’esonero del tecnico nerazzurro Gigi Simoni, questo certificava la nostra prestazione eccezionale. Nello stesso stadio, contro il Milan, accadde grossomodo la stessa cosa, passammo addirittura in vantaggio con l’eurogol di Del Grosso prima della rimonta dei futuri campioni d’Italia. Ma sono ricordi belli, affrontavamo avversari di livello internazionale ma scendemmo in campo senza paura e con le motivazioni giuste. Quel gruppo, in prospettiva, poteva aprire un ciclo importante. I vari Gattuso, Di Vaio, Di Michele, Vannucchi e Tedesco hanno poi militato tanti anni in serie A, sono convinto potessimo aprire un ciclo importante anche accompagnati da una tifoseria che era sempre il dodicesimo uomo in campo. Pagammo a caro prezzo l’inesperienza e i punti persi nel girone d’andata. Se poi pensiamo a ciò che accadde a Piacenza e nelle ore successive, possiamo dire che è una pagina buia della storia calcistica salernitana. Speriamo di poterci riscattare quest’anno”. Così l’ex capitano della Salernitana Luca Fusco intervistato da Radio Bussola 24

Fusco, attualmente vice di Grassadonia alla Paganese, prosegue parlando di attualità: “A mio avviso la speranza non deve mai venir meno, è l’unico modo per lavorare nel migliore dei modi. Da tifoso mi affido al motto “finché la matematica non ci condanni”, ma obiettivamente è dura. Le dirette concorrenti stanno facendo risultati importanti, ma il tandem IervolinoSabatini ha agito per il meglio affidandosi ad un allenatore esperto e bravo come Nicola, abituato ad imprese impossibili. E’ tornato l’entusiasmo, dal mercato sono arrivati elementi di un certo valore. E ora non bisogna fare calcoli. Anche quando si affronta una big è necessario provarci, basti vedere che il Cagliari ha vinto a Bergamo e lo Spezia ha espugnato Napoli e Milano. Senza il colpaccio esterno con una grande è quasi impossibile, chissà che dopodomani non ci possa essere la sorpresa a cospetto di una fuoriserie che, però, è in un momento non brillantissimo”.