Dal ritiro di Rivisondoli è intervenuto anche Gianni Petrucci ai microfoni dell’ufficio stampa della Salernitana. Il neo consigliere di amministrazione della società granata ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da dirigente.
Petrucci: “Iervolino sta investendo con cuore e testa”
Presso la sede del ritiro della Salernitana sono arrivate le prime dichiarazioni da neo consigliere granata di Gianni Petrucci.
Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro non ha dimenticato i suoi doveri “cestistici”, ma ha voluto essere presente nella sede del ritiro granata:
«È un debutto nella Salernitana, anche se io sono ancora presidente del basket italiano. Abbiamo un mondiale nelle Filippine, quindi è chiaro che la mia testa è alla Salernitana ma tutto il resto è al basket. Abbiamo un mondiale importante e difficile che è anche qualificazione olimpica. Speriamo di andare avanti. Poi il nostro allenatore Gianmarco Pozzecco vuol conoscere subito le tecniche di Paulo Sousa e mi auguro quanto prima che si incontrino».
La scelta di venire a Salerno è stata sicuramente influenzata dal presidente Danilo Iervolino:
«Il presidente Iervolino mi ha chiamato. Mi piace fare un’esperienza con questo bravo presidente che è uno dei personaggi più importanti del nostro Paese e che sta investendo non solo con il cuore, ma anche con la testa. Io dico sempre che la mentalità ce l’hanno tutti, ma la mente in pochi. E il presidente c’ha la mente. Sono contento di collaborare con questa società, entro in punta di piedi».
Per quanto riguarda il contributo che darà al club, il neo consigliere punta sull’esperienza:
«Io ho tanta esperienza. Già a 22-23 anni Carraro mi mandò alla Lega Calcio a Milano, ero un ragazzino e mi sono fatto le ossa. Ricoprire l’incarico di Presidente del CONI per 14 anni è un record che non può battere nessuno, lo dico con simpatia per Malagò che siamo amici. Il CONI non è più quello di un tempo perché una legge lo ha cambiato, però io sono sempre vicino al Comitato e al Presidente. Sono stato anche vice-presidente della Roma e Commissario della FIGC, quindi il calcio è il mio mondo, è quello che mi ha fatto conoscere e mi ha dato tanto. Adesso il basket e la Salernitana mi stanno dando il futuro».
Sulle battaglie condotte da Iervolino per la moralizzazione dei procuratori e la crescita delle piccole squadre:
«Iervolino è una delle belle novità del calcio italiano perché ha delle idee innovative. Sui procuratori ha perfettamente ragione. Se uno rispetta la regola, tratta direttamente col giocatore e poi il giocatore tratta con il club. Bruttissimo sentir parlare un procuratore che dice “il mio giocatore”. Non dico che è una bestemmia, ma ci andiamo vicini».
Petrucci ha chiuso con un pensiero su Roma-Salernitana alla prima giornata e ricordando il primo incontro con Iervolino:
«Con il presidente ci siamo conosciuti mesi fa, ci siamo incontrati, è nata questa simpatia e mi auguro stima da parte sua. L’ultima partita che ho visto è stata proprio Roma-Salernitana dell’anno scorso. Io a vedere la Roma non andavo quasi mai, ho visto 3-4 partite della Lazio. Quella volta la Salernitana fece una grandissima partita, anche se uscii prima dallo stadio per evitare insulti e battute».
FONTE: SALERNOSPORT24
FONTE FOTO: @USSALERNITANA1919