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Prima trasferta campana del campionato di Lega C sky wifi per la Salernitana di mister Raffaele domenica 21 settembre  alle  ore 17.30.

I granata sono di scena a Giugliano allo stadio San Alberto De Cristofaro (6.300 spettatori- Via Epitaffio 51) per una sfida davvero infuocata e combattuta.

L’avvocato gastronomico Andrea Criscuolo, prima di andare a tifare per la nostra squadra, Vi consiglia di gustare le bonta’ enogastronomiche del territorio di Giugliano.

 

  • Antipasto locale
  • pizza
  • friarielli, la frittata di pasta
  • parmigiana di melanzane
  • Dolce della casa
  • Vino locale docg

 

PRODOTTI TIPICI DELLA ZONA

La cucina campana è molto varia e sicuramente la piu’ buona al mondo.

Tra i prodotti tipici come non nominare subito l’imbattibile pizza margherita con i colori del tricolore: mozzarella pomodoro e basilico, prodotto famoso in tutta Italia e in tutto il mondo.

Famosi nella regione il calzone fritto, o il calzone pugliese con ricotta, salame, pomodor, mozzarella o provola.

Tra i primi piatti troviamo: lasagne, spaghetti alla chitarra con zucca e mazzancolle, penne all’arrabbiata e impepata di cozze.

Molto tipici della regione sono i famosi taralli o tarallucci, e il casatiello, quest’ultimo è una “torta”, preparato nel periodo di pasqua; pasta di pane con dentro formaggio, strutto, cicoli e altri salumi.

Tra i dolci tipici troviamo: il babà, tipico pasticcino ripieno di rhum, cartellate con Mosto, chiacchiere, mustaccioli, pastiera, sfogliatella, tarallucci al Naspro, struffoli e tantissimi altri.

 

 

 

CLIMA E TERRITORIO

La temperatura, non solo in campo, sarà calda  : previsti 30 gradi

Giugliano si trova nella zona nord-occidentale dell’entroterra di Napoli, il cosiddetto Agro giuglianese, confina a nord con il casertano e a sud con i Campi Flegrei. Il territorio si trova nella Pianura Campana ed è, nella parte orientale e centrale, pressoché pianeggiante, per poi degradare dolcemente verso occidente fino al mare, l’unico rilievo è il Monte San Severino. Il dislivello altimetrico è compreso tra i pochi metri sul livello del mare della zona marittima ai 97 m s.l.m. del centro storico. Il tratto costiero, basso e sabbioso, si estende sul Litorale Domitio per circa 2,5 km, dalla Marina di Varcaturo a Lido di Licola (o Licola Mare). All’interno del territorio si trova il Lago di Patria, con l’omonima località sulle sue sponde. Il lago non è di origine vulcanica, ma residuale retrodunale, cioè generato dalla chiusura di dune sabbiose verso il mare

Il territorio giuglianese fu abitato sin dall’età del ferro dalle tribù, definite dagli storici romani, italiche. Tra il V e il IV secolo a.C. vi si stanziarono gli Osci, i quali fondarono, tra le molte città, Atella e Liternum (situata sulle sponde del lago Patria), fiorenti sotto il dominio di Roma. L’area è quella della Liburia – Terra di Lavoro, la parte più fertile della Campania felix.

Il grande numero di reperti archeologici attesta la presenza di insediamenti romani. Ma la tradizione vuole che un nucleo di Cumani, rifugiatosi nelle campagne giuglianesi nel 421 a.C., chiamò Leirianum la zona, per un’estesa fioritura di gigli, e quindi Lilianum.

Giugliano nasce lungo la via Campana. È probabile che il primo nucleo della città si sia sviluppato nel Medioevo (poco o nulla si sa riguardo all’estensione di Giugliano antica) all’incrocio tra questa e via Cumana, dove vi è l’unica vera piazza del centro storico e dove, non a caso, affacciano i più tardi Palazzo Baronale (Palazzo Pinelli) e Collegiata di Santa Sofia, chiesa principale della città in quanto contenente le reliquie del Santo Patrono. Dietro gli edifici patrizi che si affacciavano lungo le strade principali rettilinee, così, sorse un intricato sistema viario radiocentrico con case più modeste, più fitto attorno alla chiesa di Sant’Anna. Lo sviluppo ad occidente lungo il Corso Campano, è stato progressivamente più regolare, con strade che corrono parallele ed ortogonali all’asse di riferimento. Non sono rare case in linea che affacciano lungo i vicoli, o agglomerati di queste che sembrano addossarsi l’una all’altra: tuttavia sembra prevalente la tipologia di case a corte, con le proprietà che subordinano ai loro confini le stesse strade.

Satolli ma pienamente soddisfati corriamo poi allo stadio a gridare SEMPRE COMUNQUE ED OVUNQUE FORZA SALERNITANA

 

L’avvocato e giornalista Andrea Criscuolo

Responsabile Comunicazione Salerno Club 2010

e conduttore trasmissione “Con te da sempre”