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La stampa locale e nazionale teme che la Salernitana sia “vittima” della guerra fredda tra i due presidenti. E il TAR potrebbe ribaltare tutto in futuro riaprendo scenari clamorosi.

Come prevedibile, nel consiglio federale di ieri si sono registrati toni durissimi fra Gabriele Gravina e Claudio Lotito. Il presidente della FIGC e quello della Lazio, da anni avversari a livello di politica sportiva, si sono trovati in questo caso su fronti opposti della barricata per quanto riguarda il caso Salernitana. La ricostruzione è del Corriere della Sera, secondo cui fra i due vi sarebbe stata una lite durissima, con Lotito che avrebbe rinfacciato a Gravina di avere preso iniziative personali nelle discussioni con il Governo, rivendicando il merito per eventuali vantaggi che potrebbero arrivare dalla politica al mondo del calcio. Si leggerebbe così il riferimento dello stesso Gravina quando ieri ha detto: “Ci chiedono di andare dal governo e poi improvvisamente ritengono che queste cose non si debbano fare”. Lotito, comunque, ha abbandonato la sala consiliare al momento della votazione, non potendo parteciparvi in quanto parte in causa. In serata, il quotidiano registra lo sfogo: “La Salernitana? Non so niente, io non c’ero. Chiedete a Gravina”.