Disgelo tra la Salernitana e la Federazione? Forse! Ma restano in vigore regolamenti del tutto cervellotici e interamente a danno della squadra granata.
Dopo i botta e risposta che hanno scandito tutto il mese di giugno e le prime settimane di luglio, la Federazione e la Salernitana provano a tendersi la mano. Ieri pomeriggio, durante una cerimonia tenutasi ad Agropoli, il presidente Gabriele Gravina e il direttore sportivo Angelo Fabiani hanno avuto un piacevole scambio d’opinioni sfociato in alcune dichiarazioni al miele del numero uno della FIGC: “Ritengo che la Salernitana in serie A sia un patrimonio da preservare, c’è ancora tutto il tempo per risolvere la questione societaria e siamo certi che tutto si risolverà nel rispetto delle normative. Bisogna fare un grande applauso al direttore sportivo Fabiani che, oltre ad aver vinto il campionato, è riuscito a trovare la soluzione per permettere alla squadra di proseguire la sua avventura. La prima partita non è andata bene, ma la prova è stata onorevole. Il campionato è appena iniziato, in bocca al lupo alla Salernitana”. Anche la dirigenza ha ringraziato Gravina e l’intera Federazione, ma sussistono alcuni divieti che sarebbe eufemistico definire assurdi. Continuare a vietare trattative sull’asse Salerno-.Roma pur riconoscendo la diversità delle due società è una contraddizione clamorosa, così come ribadire che Marco Mezzaroma non potrà far calcio in nessun club professionistico per motivi di affinità. Tutto mentre le società falliscono e sono indebitate fino al collo. Misteri di una gestione che, col passare degli anni, convince sempre meno.
Redazione IotifoSalernitana