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Iervolino: “Dia vorrebbe restare con noi. Puntiamo a 12mila abbonamenti”

Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha rilasciato una lunga intervista a Gr Parlamento Rai nel corso della quale ha trattato i temi più caldi nel panorama granata.

Le parole di Danilo Iervolino: “Vogliamo trattenere Dia”

Iervolino ha appena rilasciato delle importanissime dichiarazioni circa il futuro della sua Salernitana. Tra gli argomenti trattati c’è l’obiettivo da raggiungere in vista della prossima campagna abbonamenti:

“Speriamo di superare quota 12mila abbonati. Per la squadra è importante sapere che sugli spalti c’è un numero importante di spettatori, abbiamo il dodicesimo uomo in campo”.

Lo stesso imprenditore di Palma Campania ha parlato anche del cammino della scorsa stagione, tirando un bilancio sul campionato dei granata:
 

 



 
“Ai tifosi do un 10 per il sostegno dell’ultimo campionato. Salerno ha un pubblico capace di dare energia ai ragazzi un campo. La scorsa stagione è stata fatta di alti e bassi ma abbiamo lottato su ogni campo. Il bilancio è positivo, ci auguriamo di raggiungere quota 40 punti in vista del prossimo campionato. Dobbiamo fare ancora tante cose per quanto riguarda le infrastrutture, mi sento soddisfatto ma dobbiamo continuare su questa strada”.

Non è mancato il riferimento al futuro di Dia, uno dei nomi più ricercati di questa sessione di calciomercato:

“Dia è un vero cecchino e su di lui c’è una clausola di 25 milioni ma non rispecchia il valore del giocatore. Tutte le metriche di mercato potrebbero collocarlo sui 40 milioni. Ci sono tante squadre interessate ma lui vorrebbe restare con noi. Lo abbiamo fortemente voluto, Dia si trova bene a Salerno, sarebbe importante trattenerlo”.

Infine, da sottolineare la considerazione di Iervolino sul ruolo degli agenti nell’industria calcistica:

“Il ruolo degli agenti destabilizza. In questo momento il salary cap è urgente per portare i conti in regola, inoltre, c’è la questione dei contratti dei calciatori all’interno dei quali devono essere inseriti anche dei malus. Ad esempio, in Spagna chi retrocede si dimezza il contratto.

Alcuni agenti dimostrano poca professionalità con istigazioni continue. Anche i procuratori devono rispettare le regole del mondo del calcio e conformarsi ai modelli di comunicazione di quest’ultimo. Non possono fare interviste in cui dicono che un giocatore vuole andare via oppure no. Ciò influenza morale, prestazioni e valore del giocatore in questione”.

 

FONTE: SALERNOSPORT24

FONTE FOTO: CARLO GIACOMAZZA per SALERNOSPORT24