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Quello straordinario senso di normalità e libertà dopo anni di “ricatti”, silenzi e misteri.

Era la conferenza stampa del nuovo allenatore, ma ancora una volta siamo stati tutti piacevolmente colpiti dalle dichiarazioni del presidente Danilo Iervolino. Uomo che, nonostante mille impegni lavorativi, si è ritagliato uno spazio per presentare il tecnico Davide Nicola lanciando un segnale di presenza alla piazza. La “triade granata” ha riacceso l’entusiasmo, spingendo anche i più scettici a credere ancora nella possibilità di raggiungere una salvezza che sarebbe miracolosa. Ma, con un patron del genere, anche un malaugurato salto all’indietro verrebbe vissuto in modo maturo e intelligente perchè, di base, c’è la certezza di avere una società di altissimo profilo sotto tutti i punti di vista. Un presidente che, in un mese e mezzo, compra la società per 10 milioni di euro e fa di tutto per completare l’iter burocratico in tempi record, spende milioni di euro sul mercato, cambia allenatore e direttore sportivo puntando su due top in assoluto, stravolge la comunicazione e riaccende l’entusiasmo della piazza merita e meriterà sostegno e fiducia incondizionata, soprattutto nei momenti di difficoltà “in cui ci metterò la faccia e mi assumerò le mie responsabilità”.

Finalmente l’immagine della Salernitana è legata ad un professionista apprezzato a livello internazionale e ad un imprenditore di successo, a nostro avviso destinato in breve tempo ad essere un membro importante della Lega A con le sue idee innovative, rivoluzionarie e originali. La straordinaria normalità che ha portato Iervolino è ciò di cui la tifoseria aveva bisogno, ancor prima delle vittorie. Basta giri di parole, silenzio stampa prolungato, distacco totale con la piazza e riserbo assoluto su ogni questione di casa granata: oggi c’è una interazione costante, basata sul racconto dei fatti ovviamente nel rispetto dei ruoli. Comunque vada a finire la Salernitana e la tifoseria sono in una botte di ferro. E ora è un obbligo morale da parte di tutti remare nella stessa direzione e credere nel raggiungimento della salvezza. “Forse non ve ne rendete conto, ma un pezzettino di risultato è frutto del lavoro di ogni componente”. E l’ambiente unito, quando vuole, fa la differenza

Gaetano Ferraiuolo