
Il patron sogna di “vedere tifosi di Salernitana e Verona che fanno assieme il bagno nella nostra bellissima costiera amalfitana, da amante del Napoli sono felicissimo di aver preso a cuore le sorti granata”.
Nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, è emersa una idea straordinariamente romantica da parte dell’attuale patron della Salernitana: quella di vedere uno stadio che canta a favore della squadra del cuore senza insultare gli avversari. “Se anche riuscissimo a migliorare una minima parte del sistema sarebbe già un enorme passo in avanti” le parole del presidente, con riferimento ai rapporti con i veronesi e quel sogno di “un pubblico gemellato con tutta Italia e che possa essere un esempio”. E se da un lato Iervolino ha deciso di investire “perchè colpito dallo straordinario orgoglio della tifoseria, capace di camminare a testa alta e con grande dignità pur sapendo rischiasse l’esclusione”, dall’altro è chiaro che un professionista di questo livello non accetterebbe certo invasioni di campo o becere dimostrazioni di dissenso. Vedere, in piena pandemia, una città tappezzata di manifesti con riferimento al precedente direttore sportivo e a presunti “collusi” è semplicemente vergognoso. Soprattutto perchè questi anonimi leoni da tastiera, anti Salernitana che si celano dietro nick delle solite 2-3 pagine, hanno infangato l’immagine di una curva che ci mette la faccia e che nelle sue contestazioni non è mai andata oltre. Ci auguriamo che gli autori di questo schifo possano essere immediatamente individuati e puniti, perchè a livello nazionale non si aspetta altro per sbattere il mostro in prima pagina. Un dirigente, un allenatore o un calciatore possono non piacere ed essere attaccati, ma l’odio personale manifestato in questo modo sfocia nell’ossessione e non ha nulla di una normale contestazione calcistica. La Salerno perbene, ovvero il 99% della tifoseria, prenda le distanze anche pubblicamente da chi, in modo vigliacco, ha sporcato l’immagine del popolo granata.