Apertura dedicata alla Salernitana, tra nuove notizie e indiscrezioni importanti.
Nuovo capitolo della telenovela Salernitana. Lo racconta il Corriere dello sport: “Una pec ai trustee sarebbe già stata inviata ieri sera, quella della soluzione ponte. Poi potrebbe esserci una proposta inattesa e last minute. Intanto, Francesco Agnello esce allo scoperto a 48 ore dalla scadenza del termine per acquistare la Salernitana. “Partecipo – dice l’imprenditore campano – ad una proposta di acquisto seria e concreta, coordinata dal dottor Cerruti“. 56 anni, originario di Torre Annunziata, Agnello vive da tempo a Roma. Molti lo definiscono il re delle acque minerali. Già nel luglio del 2011 fu uno dei sette imprenditori che rispose all’avviso pubblico del Comune di Salerno per rilanciare il calcio a Salerno dopo il secondo fallimento del club. Alla fine, la scelta ricadde su Lotito e Mezzaroma. «Cerruti – dice ancora Agnello – sta portando egregiamente avanti l’opera di costruzione di questa cordata. È una persona seria e saggia. Quando sono stato chiamato, ho dato la mia disponibilità». I soci della cordata dovrebbero essere sei. Tra questi anche due imprenditori romani sollecitati da un grosso manager con esperienza in gruppi industriali e bancari sia italiani che internazionali. Sarebbe stata costituita una società ad hoc, che oggi formulerà la proposta di acquisto via pec. Se la proposta sarà accettata, scatteranno i 45 giorni previsti dal trust per la cessione definitiva. Intanto, gli altri componenti della cordata definiranno il loro peso societario. «Partecipo per ottenere un risultato», sottolinea Agnello, sicuramente volgendo lo sguardo al campo ma forse anche alla possibile competizione con altri offerenti. «Una piazza come Salerno – aggiunge – non merita questo caos e sono vicino ai tifosi». Dal punto di vista legale l’operazione, di circa 20 milioni, è seguita dall’avvocato Simone Ferrara. Ieri sera sarebbe arrivata l’attestazione della capacità economica e finanziaria da parte di un gruppo bancario italiano. Una pec inviata ai trustee, dunque, già ci sarebbe: quella del notaio salernitano Roberto Orlando, che nei giorni scorsi aveva coinvolto anche il penalista Michele Tedesco. È la proposta definita “ponte” perché entrerà in gioco, senza alcun intento speculativo, in mancanza di altre offerte ritenute valide. “Confermo la proposta irrevocabile di acquisto”, dichiara il notaio Orlando”.