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Una cinquantina di tifosi hanno seguito la Salernitana nell’ostica trasferta di Verona, togliendosi una enorme soddisfazione.

Nel giorno in cui si registra il minimo storico di presenze per una trasferta dei granata in massima serie, la Salernitana sbanca Verona e si regala una notte da sogno dopo tante amarezze. Eppure i 46 eroici cuori granata assiepati nel settore ospiti hanno fatto sentire forte la propria voce, talvolta sovrastando anche la torcida locale che, fatta eccezione per qualche coro discriminatorio, non si praticamente mai sentita e, anzi, è rimasta ammutolita per il blitz dei campani nel segno di Djuric e Kastanos. La stragrande maggioranza dei tifosi ha preferito restare a casa anche in segno di protesta per le recenti restrizioni che certificano il fallimento del Green Pass e di chi lo ha voluto, promettendo che il rispetto delle regole avrebbe garantito un ritorno alla normalità almeno negli spazi capienti e all’aperto. Niente di tutto questo, un qualcosa di contraddittorio e cervellotico che costringerà la Salernitana a giocare nel deserto la prossima settimana con la Lazio. Non osiamo immaginare in quanti sarebbero stati all’Arechi in virtù dell’effetto Iervolino, magari per mettere lo sgambetto all’ex Lotito e prendersi una bella rivincita sportiva. Tornando a stasera, è stata una grande soddisfazione per i 46 irriducibili che, con passione e senso d’appartenenza, hanno tifato e spinto la Salernitana specialmente nei momenti di maggiore difficoltà. E, ancora una volta, il gol decisivo è arrivato attaccando sotto la propria curva come accaduto già con Genoa e Venezia. Un caso? Assolutamente no. Un plauso al club Mai Sola, capeggiato da Antonio Carmando e dai suoi straordinari compagni di viaggio, ma anche a quei salernitani residenti al Nord e che stanno vivendo sensazioni bellissime. Si registrano anche boati a Salerno e provincia, laddove in migliaia hanno seguito la partita incollati alla tv o alle radioline. Pian piano si sta risvegliando l’entusiasmo che sembrava sopito, in fondo a questa piazza basta poco per accendersi. Avanti così!