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Gli azzurri rischiano l’ennesimo flop in campionato, eppure alcuni giornalisti hanno un pensiero fisso: la Salernitana. Talmente “impresentabile” da aver messo sotto in casa propria i potenziali campioni d’Italia perdendo per una papera del portiere.

Dopo aver festeggiato lo scudetto di ottobre come da tradizione, il Napoli torna nell’anonimato, ripone i sogni di gloria nel cassetto e si ritrova addirittura quarto in classifica con l’obbligo di guardarsi alle spalle. Dopo aver strappato un pareggio col Sassuolo (con gol annullato ai padroni di casa in zona Cesarini per un fallo di gioco forse non tale da richiedere l’intervento del VAR) e perso nettamente con Inter e Atalanta, gli azzurri cadono al “Maradona” a cospetto del neopromosso e sorprendente Empoli. I giornalisti napoletani, che già erano pronti a salire sul carro dei vincitori, hanno dedicato ampio spazio alle debacle dei ragazzi di Spalletti , qualcuno rimarcando anche che già da Salerno si era notato un calo inspiegabile. Del resto il match dell’Arechi fu deciso soltanto da un doppio errore di Belec, dal salvataggio di Di Lorenzo su Ribery e da alcuni episodi arbitrali favorevoli ai partenopei come spesso accaduto quest’anno. C’è chi, invece, nel solito editoriale non ha dimenticato di nominare i granata, con i soliti commenti tutt’altro che positivi. Si tratta del collega di Canale21 Umberto Chiariello che, però, non mostra lo stesso atteggiamento quando deve commentare i risultati praticamente analoghi di Genoa e Cagliari. Ecco uno stralcio del suo intervento: “L’Empoli è una squadra organizzata, che si gioca le partite e che si è affidata ad un tecnico che ha le idee chiare. Salernitana, capisci cosa hai combinato prendendo Castori e Colantuono? Capisci che hai allestito una rosa retrocessa ancora prima di scendere in campo e che non ha mai avuto nessuna possibilità di salvarti?  L’Empoli insegna cosa significhi programmare, invece a Salerno hanno fatto ragionamenti totalmente diversi e sono letteralmente affondati…affondati!”. Anzitutto paragonare Empoli e Salernitana è del tutto fuori luogo: i toscani hanno disputato diversi campionati di A nell’ultimo decennio e, dunque, avevano budget completamente differenti. Non bisogna dimenticare, inoltre, che nessuna regola “folle” ha privato l’allenatore in un colpo solo di dieci calciatori che avevano vinto la B, laddove tra l’altro l’Empoli era già la più forte e ben attrezzata per la stagione successiva. Siamo certi che, nello spazio riservato ai commenti, arriveranno i soliti anti Salernitana a dargli ragione o ripetitivi con il solito “Pensiamo a noi”. Conferma del fatto che, pur di andare contro, si apprezza chiunque commenti negativamente le sorti dei granata. Ma se, con tutti i limiti attuali e gli errori di mercato, alla fine i granata raggiungeranno una miracolosa salvezza e il Napoli si accontenterà dell’etichetta di eterna seconda? Non succede che non succede…ma se succede…