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Ennesimo attacco mediatico a livello nazionale, Salernitana sempre nel mirino. Salvarsi sarà ancora più bello.

Caduta di stile del direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni che, nel corso di una intervista, ha definito “impresentabile” la Salernitana rispetto al campionato di serie A. Non è la prima volta che il noto giornalista, non amatissimo da buona parte della critica (almeno leggendo una serie di commenti sul web), punta il dito contro i granata. Accadde alla vigilia dello spareggio playout del 2016, quando lasciò intendere che poteri forti volessero spingere i granata verso la salvezza. Una tesi che indignò finanche una persona pacata come Marco Mezzaroma che, con stile ma fermezza, rappresentò il suo disappunto in una telefonata privata. Evidentemente Zazzaroni (che non ha fatto osservazioni altrettanto pertinenti quando la Federazione metteva in discussione la partecipazione al campionato ritardando la programmazione) non ha visto la partita di ieri e non conosce bene le potenzialità di piazza, dirigenza e staff tecnico. Saremo pure gli ultimi arrivati, ma siamo sempre la Salernitana e ce la giocheremo fino alla fine. Del resto anche l’anno scorso tutti questi grandi esperti indicavano i granata come candidati alla retrocessione e sappiamo tutti come sia andata a finire. E’ stato Tullio Calzone, a Telecolore, a dare una risposta ironica al suo direttore: “Mi sento più salernitano di tanti salernitani, quindi prendo le difese dei granata: ho detto a Zazzaroni che il Bologna, squadra per la quale tifa, ha vinto immeritatamente, accompagnato da tanta fortuna, e che gli “impresentabili” hanno fatto una gara eccellente. Forse si riferiva al ritardo di programmazione non dipendente da una volontà ma dalla tribolazione per il trust. Vorrei comunque rimarcare che il Corriere dello Sport ha sempre dato ampio spazio alla Salernitana, una informazione che ritengo corretta e puntuale”.

Gaetano Ferraiuolo