La Salernitana è al centro di una disputa legale con il calciatore Boulaye Dia, un caso che continua a tenere banco e che vedrà nuovi sviluppi già nei prossimi giorni. Il 30 aprile è prevista un’udienza a Roma dinanzi al Collegio Arbitrale, dove verranno presentate le ragioni di entrambe le parti sotto la guida del presidente Fumagalli. La controversia ha preso il via il 4 marzo, quando Dia ha rifiutato di scendere in campo nei minuti finali di una partita contro Udine, su richiesta dell’allenatore Liverani.
In risposta, la Salernitana ha attivato i suoi avvocati per richiedere un taglio dello stipendio del giocatore e un risarcimento danni che ammonta a 20 milioni di euro, con Dia che si è successivamente allenato separatamente dal resto della squadra. Dia, dal canto suo, ha contrattaccato tramite il suo legale, chiedendo una riduzione della clausola di vendita attualmente fissata oltre i 20 milioni di euro e l’annullamento del procedimento in corso.
Le tensioni tra giocatore e club si sono ulteriormente acuite dopo un’intervista non autorizzata rilasciata da Dia a L’Equipe, che ha portato la Salernitana a imporgli una nuova multa. Questo braccio di ferro tra le parti è iniziato già dall’estate scorsa e l’incontro al Collegio Arbitrale potrebbe non essere che un episodio intermedio di una vicenda ancora lunga e complessa.