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Non è stato un tifo assordante come le altre volte, forse anche la prova della squadra ha scoraggiato i tifosi. Ma la scenografia degli ultras fa il giro del mondo ed è una lezione per chi, salernitano di origine, ha cantato contro Salerno.

“Salerno puzza di pesce”, “Tornerete in serie B” e “Chi non salta è di Salerno”. Sono questi i cori con cui buona parte dei tifosi juventini presenti in curva Nord si sono presentati all’Arechi. Considerando che i supporters bianconeri provenienti dal Piemonte erano in netta minoranza e che molti stendardi riportavano nomi di province campane, vien da pensare che gli sfottò siano arrivati direttamente da alcune zone che, avendo squadre relegate in Lega Pro o tra i dilettanti, hanno bisogno di attaccare la Salernitana per sentirsi parte di qualcosa. Gli stessi che, esattamente un mese fa, erano napoletani e saranno poi interisti il 17 dicembre. Immaginare che chi è nato in provincia di Salerno faccia il tifo contro, sostenendo un club del Nord che, tra l’altro, è spesso sulle prime pagine dei giornali per motivi extracalcistici fa capire quanto siamo ancora arretrati da un punto di vista culturale.

Ognuno tifa per chi vuole, ci mancherebbe, ma pensare che chi arriva da Oliveto, Nocera o Cava debba augurare la retrocessione alla Salernitana è semplicemente ridicolo. E così ben venga la coreografia della curva Sud ideata da un numero uno di livello internazionale come Gigi Pacifico, per distacco una delle più belle della ricchissima collezione degli ultras. Non è stata la solita bolgia, questo va detto. Qualcuno ha fatto notare tratti della partita in cui si insisteva sul medesimo coro o non c’era quel clima coinvolgente tale da far alzare pure i tifosi presenti in tribuna e nei distinti. Speriamo soltanto non ci siano spaccature e che si vada avanti sulla strada della compattezza che è unica pista percorribile per salvare il salvabile. Ma lo spettacolo offerto all’Italia intera è sufficiente per far tornare a casa rossi di vergogna coloro che, senza una propria identità calcistica, indossano settimanalmente una sciarpa diversa sperando nella serie B dei granata. Ad ogni modo il dato parlava di 19500 spettatori paganti, compresi i 5300 che hanno sottoscritto il mini abbonamento. Ad occhio, onestamente, ci sembravano tanti di più. Nella parte inferiore della tribuna sono partiti alcuni cori a tinte bianconere, sembra che un ragazzo che ha esultato in curva Sud dopo la rete – poi annullata – di Chiellini sia stato prontamente placato. Alla fine tutto è filato liscio sotto il profilo dell’ordine pubblico, ma il piano traffico continua ad essere del tutto lacunoso.