Caos totale dopo la nota dei trustee, che minacciano azioni legali. Ma in tv c’è chi assicura di avere a disposizione 70 milioni per prendere e rilanciare la Salernitana.
La nota emessa dai trustee pochi minuti fa conferma quanto abbiamo detto nelle scorse ore: quando due professionisti si assumono responsabilità di ogni genere firmando un accordo in presenza di notai, si allontani dalla mente di tutti l’idea reggano il gioco ad altre persone con il rischio di farsi male dal punto di vista giudiziario. Si può dire che la procedura sia troppo complessa, si può asserire che alcuni cavilli siano scoraggianti soprattutto in assenza di bilanci approvati, ma immaginare che due persone del calibro di Isgro e Bertoli siano manovrati da Lotito e Mezzaroma è del tutto fuori luogo. Il comunicato di stasera è stato pubblicato con l’avallo della FIGC che, in base agli accordi sanciti in estate, avrebbe già estromesso la Salernitana se avesse ritenuto ingiuste le bocciature. Anzi, stasera probabilmente si è posta la parola fine rispetto alla speranza che qualcuna delle cordate interessate potesse, entro il 31 dicembre, adeguarsi a quanto previsto e acquistare effettivamente la Salernitana. L’attacco frontale a chi, in teoria, avrebbe strumentalizzato la situazione per mera pubblicità è palese. A quanto pare il gruppo romano non avrebbe mai fatto alcuna offerta (e sul web c’era scetticismo totale nei confronti della figura di Nuccilli), mentre le cordate straniere non avrebbero fornito garanzie economiche. In teoria si poteva ancora ragionare, tutti oggi ci hanno confermato la volontà di fare una ulteriore offerta vincolante a patto che i trustee mostrassero maggiore volontà di dialogare. Sarà lo stesso dopo questa nota? Di Silvio, in diretta tv, conferma che sono pronti 40 milioni di euro per acquisire il club più altri trenta per finanziare il mercato, ma pare che il gruppo che rappresenta si sia infastidito per questa presa di posizione così netta. Nuccilli aveva assicurato che oggi avrebbe incontrato i trustee, evidentemente non è accaduto. E il gruppo svizzero Implenia era pronto a uscire allo scoperto e ora, forse, potrebbe fare un passo indietro. Un caos incredibile in cui solo i diretti interessati conoscono la verità. E a pagarne le conseguenze sono sempre i tifosi della Salernitana, che vorrebbero ascoltare una conferenza e sentire rassicurazioni e non leggere una nota che si chiude con minacce di querela.