Nel mondo del calcio italiano, non sono rare le controversie, ma alcune di esse lasciano un segno forte nella storia di una squadra. È il caso della Salernitana, che ha deciso di prendere una posizione ferma riguardo l’incidente avvenuto durante la partita contro l’Udinese, che ha visto il giocatore Boulaye Dia rifiutarsi di entrare in campo. Questo comportamento del senegalese non solo ha suscitato scalpore ma ha portato la società a intraprendere azioni legali significative.
La Salernitana, attraverso il proprio studio legale, ha presentato una richiesta ufficiale al Collegio Arbitrale, chiedendo provvedimenti severi contro Dia. La società punta non solo all’esclusione del giocatore dalla squadra ma anche a una multa di rilevante entità economica per i danni causati sul mercato. La valutazione del cartellino di Dia, infatti, rischia di subire un deprezzamento significativo, influenzando negativamente il mercato della società in vista della prossima sessione.
Oltre alla multa, la Salernitana richiede una decurtazione del 50% dello stipendio del giocatore fino al termine della stagione, un risparmio che si aggirerebbe intorno ai 316.000 euro. Ma le richieste non si fermano qui: la società desidera anche un risarcimento per i danni d’immagine e altri pregiudizi subiti a causa del comportamento di Dia in quel pomeriggio a Udine (il 2 marzo).
La situazione ha sollevato numerose questioni non solo sul comportamento dei giocatori ma anche sulla gestione dei conflitti interni alle squadre. La Salernitana ora attende con ansia la risposta del Collegio Arbitrale, sperando in un esito favorevole che possa in qualche modo mitigare le ripercussioni di questo spiacevole episodio. Nel frattempo, Boulaye Dia rimane escluso dalle attività di squadra, compreso il ritiro prepartita in vista dell’imminente incontro con il Lecce, segnando un periodo turbolento per il club e il giocatore stesso.
fonte foto: Getty Images