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La Salernitana per il nuovo Arechi. L’ad Milan e la stoccata a De Luca, giovedì l’incontro per la Nord

 

 



 
La Salernitana scende nuovamente in campo e dopo la presentazione del progetto di ristrutturazione dello stadio “Arechi” operata dalla Regione Campania, ecco la replica. A parlare è proprio l’amministratore delegato del club campano Maurizio Milan.

Sentite l’ad Milan, la stoccata al Comune

La Salernitana non rimane con le mani in mano sulla questione Curva Nord e tenterà di giocare la carta vincente per far convergere i vertici dell’ordine pubblico e del Comune su un nuovo piano per l’Arechi. Sul restyling dello stadio, l’amministratore delegato del club granata, Maurizio Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni al Corriere dello Sport e a La Città oggi in edicola per rendere nota l’opinione della società.

De Luca ha detto che il club deve pensare a rafforzare la squadra.

«Ho letto. Ci auguriamo che anche lui svolga il suo ruolo di amministratore in modo diligenteefficace e trasparente. Concordiamo: lo stadio è un bene comune. Non saremo spettatori passivi ma attivi per valutare se le promesse saranno mantenute. Mi sembra futuribile che in un anno si possa fare uno stadio così come l’ho visto. Ma non andremo allo scontro».

Parole che trasudano una certa amarezza per la scelta del Comune di non consultare in primis il club granata, prima che si arrivasse ad un progetto chiuso per il nuovo Arechi. La questione risale a ben un anno fa, con il progetto di restyling pianificato dalla Salernitana nell’ambito di un accordo di concessione ultradecennale. L’amministrazione comunale nei mesi successivi ha infatti virato sul discorso del rinnovo. Una distanza tra le parti che prende vita anche dal botta e risposta frutto delle dichiarazioni del patron Iervolino, che culminano con la frase “a Salerno è tutto tremendamente difficile” , la così detta “goccia che fa traboccate il vaso”: «Sul restyling, sui tempi e sui modi non possiamo dire niente. Ma siamo amareggiati perché ci saremmo aspettati di essere coinvolti prima della conferenza stampa. L’attore principale è l’ente pubblico, ma la fruizione è del club. Questa cosa mi fa riflettere. Mi auguro che ci sia un momento di confronto col soggetto pubblico, un tavolo tecnico. E mi piacerebbe vedere un piano di lavori serio. Dove giocheremo? Quella del Vestuti è un’operazione interessante perché va a bonificare un’area della città ed un luogo iconico. Mi lascia perplesso la questione sicurezza».

 

La Salernitana mesi fa aveva abbozzato un’idea sull’Arechi. «Prima che la Regione prendesse questa iniziativa, avevamo iniziato a fare un mapping sul tema stadio. La nostra idea era di proseguire step by step. Non ci saremmo tirati indietro se avessimo dovuto investire, ma siamo stati stoppati dalla conferenza stampa. Avevamo fatto un benchmark: prevedevamo 23 attività nello stadio, ad esempio un asilo e dei laboratori medici. Tre o quattro stagioni sportive, questi i tempi, ma senza lasciare lo stadio».
 

 



 

La Salernitana non molla la Curva Nord

La vicenda Curva Nord è stata al centro del dibattito e di innumerevoli controversie, infatti giovedì mattina potremmo avere ulteriori novità sulla questione: «Poco fa ho inviato una pec a Prefettura, Questura e Comune di Salerno, chiedendo di incontrarci giovedì mattina. Poi venerdì incontreremo i tifosi. Vorremmo essere noi ad avere la regia di questa partita. Stiamo lavorando ad una nuova soluzione che riguarda i lavori esterni. Non molliamo».

Citerete in giudizio il Comune di Salerno per danni?

«Ci siamo un po’ stancati, ma apriamo un tavolo di discussione, che mi auguro sia operativo. Non è una questione economica, anche se balla un milione di euro circa nel bilancio della Salernitana, un danno evidente, ma non c’è solo quello, noi vogliamo che la Curva Nord sia destinata a scuole calcioscuole e famiglie . Chiederemo anche l’apertura costante della metropolitana durante le gare. È scandaloso che venga chiusa durante le partite. Apriamo un tavolo di confronto ulteriore per arrivare almeno alla prima di campionato con un Arechi che sia il più possibile funzionale e aperto a tutti».

Obiettivo centro sportivo ma si parla anche di calciomercato

La priorità della Salernitana è legata anche alla questione centro sportivo che verrà situato a Pontecagnano Faiano, nei terreni attualmente occupati dal complesso turistico del Quadrifoglio. Ma si è parlato anche del calciomercato della Salernitana e sulla permanenza di Boulaye Dia .

È fatta per il centro sportivo?

«Siamo agli accordi per l’opzione di acquisto. Realizzeremo una Sport City Life. Ci saranno la scuola, gli alloggi per la prima squadra e una struttura medica disponibile anche per la comunità. Un investimento di 60-80 milioni».

Quando arriveranno i primi rinforzi?

«A breve. Abbiamo investito 100 milioni da gennaio 2022. Non abbiamo difficoltà economiche, siamo una società attenta».

Il futuro di Dia?

«È più facile che resti».

FONTE: SALERNOSPORT24

FONTE FOTO: SALERNOSPORT24