L’ex presidente dell’Agropoli esce allo scoperto e spiega quali siano i suoi piani per la Salernitana. Ad ora nessun coinvolgimento diretto nè incarico ufficiale, ma ruolo importante per convincere imprenditori campani.
“Mi preme smentire che io sia intenzionato ad acquistare la Salernitana, mi dispiace che abbiano riportato notizie non veritiere. Ho detto soltanto che, avendo a cuore la posizione della squadra e il bene della città, in presenza di un termine perentorio con tanto di scadenze imminente ho provato a contattare alcuni imprenditori affinché possano formalizzare una offerta. So che stanno lavorando alacremente per presentare un programma per il bene della Salernitana, mi auguro che anche tanti altri si possano attivare per non vanificare l’ottimo lavoro fatto dalla precedente società e dal direttore sportivo Fabiani. Ci sono tante contestazioni, ma si sta muovendo in un contesto di grande difficoltà. Non so se ascolteranno le mie parole, il tempo è poco ma so che ci sono dei professionisti che si stanno confrontando per capire se ci siano i presupposti. Voglio solo calamitare l’attenzione di qualche amico, parliamo di diversi imprenditori facoltosi che eventualmente prenderanno in esame l’investimento Salerno. Qualcuno ha già esperienza nel mondo del calcio. C’è un avvocato che sta monitorando la situazione, posso dire che la ditta Lete non c’entra assolutamente nulla. Mi aspettavo che l’acquisto venisse perfezionato, i fatti dicono che si va in una direzione opposta e non posso credere che nessuno voglia rilevare una società sana. Impossibile che la Salernitana non faccia gola a nessuno. Se ci sono forza e volontà c’è tutto il tempo per garantire un futuro alla Salernitana, non mi sento di dire altro perchè so che i tifosi sono in attesa e non voglio creare nè aspettative nè illusione. Il mio l’ho fatto, contattare un pool di professionisti che fanno parte anche del settore nel quale lavoro. Io non sono parte in causa, ma vi assicuro che vi informerò qualora, tra stasera e domani mattina, ci dovessero essere novità”. Così l’ex presidente dell’Agropoli Domenico Cerruti intervenuto a Radio Bussola 24 per smentire – in parte – alcune voci circolate in queste ore. Cerruti chiosa così: “Sarei orgoglioso di essere il presidente, ma bisogna limitarsi al proprio lavoro senza fare il passo più lungo della gamba. Stiamo parlando di una società gloriosa. Sono convinto che, chiunque la prenda, farà un investimento ottimo. Non so quanto eventualmente offrirebbero, so che stanno studiando le carte e che il club è sanissimo. Non c’è un euro di debito, si può fare un piano aziendale di un certo livello puntando alla salvezza sul campo. E’ un compito apparentemente arduo, mi auguro che esca fuori in extremis un imprenditore che possa salvaguardare un patrimonio inestimabile e superiore ad altre realtà anche di pari categoria. Ripeto ancora una volta: non c’è nessuna cordata che fa capo a me, nè nulla di concreto, ma ci sono professionisti che stanno lavorando da inizio settimana e che stanno accelerando dopo le parole del presidente Gravina. La volontà farà la differenza: ora o mai più”.