La questione potrebbe rappresentare argomento di discussione a Palazzo di Città, molti lettori hanno segnalato alcune anomalie riguardo alla vendita dei tagliandi. La società, in passato, è stata scottata da alcuni “furbetti” che hanno usurpato il posto in tanti modi, ma ci sono centinaia di persone perbene che hanno diritti da tutelare.
Abbiamo parlato in precedenza della necessità di abbassare il prezzo dei biglietti e consentire anche alle persone meno abbienti di assistere alle partite interne della Salernitana. Ad oggi, infatti, difficilmente una famiglia o un giovane studente possono permettersi circa 50 euro per la tribuna azzurra, 40 per i distinti e 60 per due gare ravvicinate in curva Sud. Il Generale Ugo Marchetti avrebbe promesso un sensibile abbassamento del costo, è nell’interesse di tutti venire incontro alle esigenze di una piazza profondamente innamorata, ma che – come tutti- sta pagando la crisi economica causata dalla pandemia. C’è, però, un’altra questione che merita di essere affrontata ed è quella dei diversamente abili. In queste settimane, anche per motivi legati alla riduzione della capienza, ben pochi avevano la possibilità di recarsi allo stadio e godersi una partita di calcio. Sembra quasi inutile rimarcare che parliamo di persone speciali, già estremamente sfortunate e che meritano più di tutti gli altri di vivere un paio d’ore all’insegna della spensieratezza allontanando i guai della quotidianità. La prima proposta è questa: distribuire loro, magari attraverso la collaborazione con le associazioni di Salerno e provincia, biglietti completamente gratis, senza un solo euro da sborsare.
Un gesto simbolico, ma che sarebbe significativo. Naturalmente con uno sconto anche per l’accompagnatore. Se è vero che, in passato, la società si è irrigidita a causa del vergognoso atteggiamento di alcuni furbetti (e di scene raccapriccianti ne abbiamo viste tante, soprattutto in tempi di campagna abbonamenti), è altrettanto vero che i tifosi perbene e davvero in difficoltà non possono pagare le conseguenze dell’inciviltà di pochi sconsiderati. Si diano tagliandi omaggio senza limitazioni di sorta e senza escludere dalla gara successiva chi ha usufruito del bonus in quella precedente. Alcune segnalazioni arrivate in redazione certificano, attraverso foto e video, che spesso l’area riservata ai disabili è quasi deserta e che ci sono decine di sediolini vuoti, anche perchè il non deambulante arriva con la sedia a rotelle e non occupa posti. In merito occorrerebbe una riflessione davvero molto seria, addirittura qualcuno – pur di vedere le gare dei granata – ha pagato prezzo intero per altri settori rischiando la propria incolumità. E poi gli steward vietano di entrare con una stampella…misteri! Chiudiamo con un appello al Comune che rinnoviamo da quasi dieci anni: lo spazio riservato ai disabili è scomodo e la visuale è talvolta pessima. Impossibile pensare ad un’area in tribuna azzurra per motivi di sicurezza (in caso di terremoto o incendio rischierebbero davvero tanto),a è necessario un sopralluogo durante lo svolgimento degli incontri sportivi per rendersi conto di cosa si debba fare per migliorare. Alla Salernitana e al Sindaco Napoli il compito di monitorare la situazione.