Djuric abdica, Simy non è pronto e in attacco non è arrivato nessuno. Schema super difensivo per cercare il miracolo, Roma nettamente favorita.
La prima notte da serie A all’Arechi la Salernitana vuole trasformarla in una gioia senza tempo. In fondo, gli ingredienti per una clamorosa quanto inaspettata “domenica bestiale” ci sono tutti: il Principe degli Stadi che ritorna ad essere l’ombelico del mondo 22 anni dopo l’ultima volta, appiglio principale per sperare nell’ardua opera che servirà alla squadra di Fabrizio Castori per fermare la corazzata Roma (fischio d’inizio alle ore 20:45). Una sfida impossibile sulla carta, una sorta di “Davide contro Golia” traslato ai giorni nostri ma che fa da sfondo ad una vigilia quasi magica. Effetti che solo il calcio sa regalare. Perchè seppur il pronostico racconti di uno pronostico scontato,Castori e la sua Salernitana hanno già dimostrato come la parola “impresa” sia presente nell proprio vocabolario. Anzi, più è imponente l’ostacolo, più affascinante è la sfida.
COME ARRIVA LA SALERNITANA – Anche perché, a rendere tutto ancora più complicato, ci saranno anche le defezioni tra squalifiche (Strandberg) e infortuni (Veseli ma soprattutto Djuric) che costringeranno la compagine campana ad essere meno sfacciata e più guardinga del solito. Sull’altare dell’equilibrio sacrificato Simy, non al top ma soluzione da giocare a gara in corso. Poi sarà 3-5-1-1, variazione sul tema obbligata per la penuria di alternative di qualità in attacco. Davanti a Belec, Gyomber guiderà la difesa, con Bogdan e Jaroszynski ai suoi lati. Sulle fasce si ripartirà dal tunisino Kechrida e dal baby azzurro Ruggeri. In mezzo al campo, capitan Di Tacchio prenderà tra le mani le redini della mediana, telecomandando i movimenti di Capezzi e Mamadou Coulibaly. Qualche metro più avanti Obi, unica fonte di sostegno per Bonazzoli, pronto a recitare il ruolo di centravanti atipico ma con il sogno di abbracciare ii mitra e sparare nuovi sorrisi verso la Curva Sud Siberiano.
COME ARRIVA LA ROMA – Ultima partita prima della sosta e Mourinho chiederà uno sforzo sempre agli stessi per chiudere con 4 vittorie in altrettante partite da inizio stagione. Assenti Smalling per infortunio e Zaniolo (squalificato), ma per il resto lo Special One confermerà in blocco la squadra. Con Rui Patricio in porta e difesa formata da Karsdorp, Mancini, Ibanez e Vina, solo quest’ultimo è in ballottaggio con Calafiori. A centrocampo largo ancora alla coppia Veretout-Cristante, mentre sulla trequarti Carles Perez prenderà il posto di Zaniolo al fianco di Pellegrini e Mkhitaryan. In attacco spazio alla “solita” staffetta Abraham-Shomurodov con l’inglese dal primo minuto.
Probabile formazione
Salernitana (3-5-1-1): Belec; Bogdan, Gyomber, Jaroszynski; Kechrida, M. Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi, Ruggeri; Obi; Bonazzoli.
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Perez, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
▪ Classifica: Salernitana 0 punti, Roma 3 punti
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