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Salernitana col fiato sospeso, FIGC scettica sulla proroga. Ecco le ultime novità:

E’ in corso di svolgimento a Roma un Consiglio Federale delicatissimo, dopo il quale il futuro della Salernitana sarà più chiaro. Almeno si spera. Il presidente Gabriele Gravina, pur prendendo atto della votazione unanime della Lega A circa la prosecuzione del campionato da parte dei granata, vuole garanzie di un certo tipo che passano dal buonsenso del patron uscente Lotito. Oggi il cognato Mezzaroma è stato perentorio: “Siamo parte lesa, perderemmo una cifra consistente dopo anni di investimenti”, parole che sanno tanto di “avvertimento” rispetto ad una possibile esclusione. Da Roma non trapela granché, se non che Gravina sia scettico. La sua perplessità è pienamente appoggiata dalla Lega Pro, rappresentata da quel Ghirelli che non è mai stato tenerissimo con i granata e che farebbe bene a guardare in casa propria viste le situazioni disastrose in cui versano molti club di serie C. La Lega B, invece, non solo voterà per la proroga ma addirittura potrebbe proporre di rivalutare, in futuro, l’abolizione totale sulle multiproprietà interpellando un pool di avvocati e professionisti. Del resto, sotto traccia, c’è un Bari che fa battaglia e che, vincendo il riscorso al TAR, potrebbe aprire scenari inimmaginabili anche a Salerno. Non un ritorno sulla scena dei disponenti, sia chiaro, ma è evidente che si ammetterebbe di aver espropriato di un bene un libero imprenditore. Ad ogni modo non è da escludere che i rappresentanti della FIGC possano indire una conferenza stampa come accaduto in estate, la dirigenza granata è cautamente ottimista ma allo stesso tempo spera che i trustee possano perfezionare una vendita entro il 31 dicembre, al massimo chiudere un accordo e avere i 45 giorni di proroga previsti dal regolamento. “Sarebbe un caso storico escludere una società virtuosa dalla A, con milioni di saldo attivo a differenza di altre realtà indebitate” la versione ufficiale della Salernitana. Non si segnalano tifosi granata all’esterno della struttura, molti avevano già organizzato il viaggio per Udine e perderanno anche i soldi dell’aereo. Alcuni giornalisti locali hanno accompagnato l’arrivo di Lotito con alcune frasi del tutto condivisibili (“E’ felice di come ha ridotto la Salernitana?”) senza ricevere risposta. Intanto, sul fronte societario, i trustee sono pronti ad adire a vie legali, ma il gruppo lussemburghese guidato da Di Silvio prepara la contromossa ritenendo di essere in possesso della documentazione necessaria per formulare una nuova proposta e dimostrare le presunte inesattezze pubblicate ieri sul sito ufficiale. La volontà resta quella di acquisire la Salernitana già prima dell’inizio del mercato, con sbandierati investimenti milionari e prestiti di giovani interessanti che non trovano spazio in A. Nuccilli, invece, pare si sia defilato, mentre la cordata svizzera sta ragionando in queste ore confrontandosi con i soci dell’azienda Implenia che, come detto dieci giorni fa, hanno in mente anche la Sampdoria.