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La Salernitana, complici alcune problematiche con l’indice di liquidità e svariati rifiuti accumulati in questa sede di mercato, difficilmente se non mette a bilancio alcune cessioni potrà operare in tempo utile per il match interno di lunedì contro la Roma.

Salernitana, problemi sul mercato?

Al netto di un paio di situazioni in entrata che sembrano essere in divenire (tra cui l’accordo totale ormai stabilito con l’entourage di Jerome Boateng) la Salernitana è momentaneamente impossibiltata ad operare in sede di mercato.

Per l’attuale campionato di Serie A l’indice di liquidità stabilito dalla FIGC equivale a 0,6. Tale parametro, che ogni club deve tassativamente rispettare, è dato dal rapporto tra le attività in atto del club e le proprie passività. Un valore inferiore a quello stabilito dalla federazione comporta il cosiddetto “blocco di mercato”, che costringe i club coinvolti ad operare sopratutto sul fronte delle uscite.

 

Di conseguenza, anche “liberarsi” di alcuni contratti onerosi, rende possibile operare sulla base economica risparmiata dal contratto in essere con il calciatore ceduto. Per questo motivo anche cessioni a titolo gratuito oppure in prestito fino al termine della stagione consentirebbero alla Salernitana di operare reinmettendo sul mercato le cifre risparmiate sugli ingaggi non più in essere. Pesanti in tal senso solo le grane con diversi tesserati non più facenti parte del progetto tecnico della Salernitana: occorre al più presto piazzare sul mercato i vari Botheim, Bronn, Sambia. Possibile anche la cessione di uno tra Simy e Ikwuemesi. 

FONTE: SALERNOSPORT24

FONTE FOTO: ©️ US Salernitana 1919