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I tifosi temono che la battaglia tra l’ex patron e la Federazione possa celare una guerra dal primo gennaio in poi, con annessa mancata cessione nei tempi stabiliti dal trust.

Botta, risposta e controrisposta. Dopo la lettera inviata da Claudio Lotito alla FIGC (per chiedere il reintegro in Consiglio Federale) e la risposta della Federazione attraverso una “fonte qualificata” all’ANSA (sul caso tamponi, “Basta bugie, la colpevolezza di Lotito è stata accertata”), ecco la controreplica del presidente della Lazio. Ai microfoni di Mediaset, Lotito ha detto: “Le bugie le dice la Figc, io ho una sentenza dalla mia parte”. Claudio Lotito, ricorda l’emittente, aveva ricevuto 7 mesi di squalifica in primo grado, diventati poi 12 in appello (portando così alla decadenza dal ruolo di consigliere federale). Quindi è intervenuto il Collegio di Garanzia, il 7 settembre scorso, rimandando gli atti alla Corte d’appello Figc per una nuova valutazione. La prossima udienza è fissata per il 19 ottobre.

A questo punto è ancora più evidente ci sia una diatriba tra la Federazione e Claudio Lotito e, proprio per questo, in estate si temeva per le sorti della Salernitana in tema iscrizione. Considerando che il 31 dicembre c’è la deadline prevista per la cessione del club, i tifosi granata tremano all’idea che l’ex patron possa preferire la battaglia legale rispetto alla vendita nei tempi stabiliti presumibilmente a costi molto più bassi rispetto a quanto stabilito. “La Salernitana è ostaggio della guerra tra Lotito e la Federazione” uno dei commenti più gettonati sul web, ancor di più dopo la bocciatura delle tre proposte giunte ai trustee. L’auspicio, invece, è che prevalga il buonsenso, anche perchè nulla vieta all’ex patron di far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune ma dopo aver garantito un futuro al club.