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Il commissario tecnico ben impressionato dall’attaccante granata, affettuoso abbraccio con il ds della Salernitana.

Alla fine sono sorrisi per tutti. Per i 18mila di un Arechi tornato sontuoso e pure per il parterre della tribuna vip dell’Arechi. C’era, ad esempio, Roberto Mancini: il ct azzurro è giunto nel principe degli stadi pochi minuti prima del fischio d’inizio, accompagnato dall’amico Enzo Mammato.

Un caloroso abbraccio con Salvatore Carmando davanti la tribuna prima di filare sulle “poltroncine rosse”. E poi, a fine partita, il saluto con il direttore sportivo Sabatini. Con tanto di siparietto: il commissario tecnico azzurro, infatti, invita l’operatore di mercato granata a “richiamare” Bonazzoli, colpevole di aver sprecato una ghiotta chance con una rabona. «Dopo lo spezzo…», il sibillino messaggio di Sabatini pronunciato a denti stretti ma col sorriso. Che si stagliava, prima del match, anche sul volto di Gian Piero Ventura: pure lui torna all’Arechi, in quello che fu il suo stadio, in compagnia della sua signora.

E pure per lui sono solo abbracci: il primo, calorosissimo, con Gigino, lo storico autista del bus granata. Sono loro a richiamare l’attenzione del parterre de roi della super-sfida del sabato sera: ci sono – fra gli altri – anche il governatore Vincenzo De Luca e l’arcivescovo Andrea Bellandi. Ma loro sfilano via senza essere “sollecitati” dagli spettatori della tribuna così come il patron Danilo Iervolino, giunto in largo anticipo allo stadio con l’ormai consueto “codazzo” di familiari e amici a fargli compagnia.