
“Ci vogliono spremere fino alla fine, ma pensassero a dare certezze sul futuro”: tifosi molto infastiditi per l’assenza di iniziative convincenti, annullata anche la giornata dedicata agli under14.
Non decolla la campagna di mini abbonamenti rilanciata dalla dirigenza anche in virtù delle richieste costanti del Centro di Coordinamento Salernitana Club capeggiato da Riccardo Santoro. La risposta del pubblico è stata tiepida, si segnalano alcune persone residenti fuori regione e di fede juventina che hanno sottoscritto il carnet solo per assicurarsi un posto in vista della gara tra granata e bianconeri: alle ore 23 sono 3500 circa le persone che hanno deciso di aderire all’iniziativa, sembra quasi superfluo sottolineare siano quasi tutti per il settore curva Sud. Proseguono, intanto, le polemiche relative ai prezzi dei biglietti, ma una società senza…società ha comunque bisogno di autofinanziarsi e il botteghino ricopre un ruolo importante. Si spera, però, che vengano prese in considerazione le esigenze di famiglie, disoccupati, giovani, diversamente abili e tifosi che arrivano dalla provincia. Lo spettacolo della serie A ha un prezzo e non si può fare polemica su tutto (del resto, come il cinema, il teatro o un viaggio lo sport è uno “sfizio” e ci sono dei prezzi), ma trovare una soluzione che accontenti le casse societarie e chi ama la Salernitana ripristinerebbe un clima di serenità e collaborazione. Intanto vendita aperta, non online, anche per chi non ha la tessera del tifoso fino al prossimo 15 novembre. Obiettivo 5000.