
Non c’è stata la risposta tanto attesa, molti tifosi sono juventini che vogliono assicurarsi il posto per la gara contro la Salernitana.
Non decolla la campagna di mini abbonamenti rilanciata dalla dirigenza anche in virtù delle richieste costanti del Centro di Coordinamento Salernitana Club capeggiato da Riccardo Santoro. Il presidente, in merito, ha detto quanto segue invitando la tifoseria a non perdersi in polemiche inutili: “Centinaia di persone ci avevano chiesto di interfacciarsi con la società, sottoscrivere l’abbonamento per le prossime tre gare non solo garantirà un minimo risparmio economico ma eviterà code presso i punti vendita e potenziali disagi online. Prevediamo un aumento del prezzo dei biglietti, ragion per cui è opportuno aderire in massa. La Salernitana ha bisogno del suo dodicesimo uomo per centrare la salvezza”. La risposta del pubblico è stata fredda: alle ore 18 sono 3000 circa le persone che hanno deciso di aderire all’iniziativa, sembra quasi superfluo sottolineare siano quasi tutti per il settore curva Sud. A tal proposito trapelano altre indiscrezioni: contro la Sampdoria il costo dovrebbe essere di 30 euro, cinquanta o poco più per il doppio confronto con Juventus e Inter. Si spera, però, che vengano prese in considerazione le esigenze di famiglie, disoccupati, giovani, diversamente abili e tifosi che arrivano dalla provincia. Lo spettacolo della serie A ha un prezzo e non si può fare polemica su tutto, ma trovare una soluzione che accontenti le casse societarie e chi ama la Salernitana ripristinerebbe un clima di serenità e collaborazione. Intanto vendita aperta, non online, anche per chi non ha la tessera del tifoso. Obiettivo 4000.