Non ci sono alibi per la figuraccia di ieri, sia chiaro, ma Giacomelli e i suoi assistenti sono stati tra i peggiori in campo. Ecco tutti gli episodi sotto la lente di ingrandimento.
La premessa è sempre la stessa: quando una squadra perde 10 gare su 13, è ultima in classifica, ha il peggior attacco e una delle peggiori difese non c’è alibi che tenga. Soprattutto se giochi come ieri a cospetto di un avversario abbordabile. Ma la direzione del signor Giacomelli è stata pessima, da 5 in pagella. Il direttore di gara, specialmente nel primo tempo, è apparso molto severo con i padroni di casa e ha meritato i fischi del pubblico. L’episodio più contestato è storia del 15′ del primo tempo, quando Ferrari e Djuric sono venuti a contatto in area di rigore. E’ vero che i due si ostacolano a vicenda, ma il difensore centrale impedisce all’attaccante di battere a rete con una vistosa trattenuta. Nè l’arbitro, nè il VAR hanno ritenuto opportuno quantomeno andare a rivedere l’azione: non un rigore solare, ma ne sono stati assegnati altri decisamente meno evidenti. Si era sul risultato di 0-0. Poco dopo altro contatto tra Ferrari e Djuric, stavolta al limite dell’area: la trattenuta è evidente, sarebbe stata quantomeno ammonizione. Giacomelli, invece, non ha ravvisato alcuna irregolarità e non è stato aiutato adeguatamente dall’assistente. Nella ripresa, già ammonito, Bereszynski fermava un cross di Ranieri con la mano. Giacomelli ha correttamente assegnato il calcio di punizione, ma non ha estratto il secondo cartellino giallo così come previsto dal regolamento. E D’Aversa, consapevole di aver ricevuto un regalo inatteso, lo ha sostituito un minuto più tardi. Mancava oltre mezz’ora, in 11 contro 10 si poteva tentare un assalto più concreto. Sulle due reti della Sampdoria c’è stata qualche timida protesta dei granata. Nel primo caso per l’assegnazione del corner (Zortea riteneva di essere stato l’ultimo a toccare palla), nel secondo per un presunto fallo su Coulibaly dal quale è nato il contropiede purtroppo vincente. C’è stato un rapido controllo al VAR, ma non si è ravvisato un errore grave e, pertanto, l’arbitro non ha avuto la necessità di rivedere l’azione sul monitor. Cosa che invece tutti fanno puntualmente quando si tratta della Salernitana. Ad oggi possiamo dire che Giacomelli sia uno dei peggiori fischietti visti all’Arechi.