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L’allenatore soddisfatto per i primi 25 minuti, ma c’è da riflettere sul crollo del secondo tempo

L’allenatore della Salernitana Davide Nicola è intervenuto ai microfoni di DAZN, dopo la sconfitta dei granata per 5-0 contro l’Inter. Queste le dichiarazioni del tecnico: “L’Inter è forte e non a caso è in quella posizione. Non mi interessano i pareggi e le sconfitte ma creare una mentalità per poter vincere più partite possibili. Nelle due partite precedenti abbiamo dato buone risposte, anche stasera abbiamo cercato di fare quello che avevamo preparato. Siamo stati aggressivi e abbiamo accettato l’uno contro uno poi la qualità dell’Inter stasera li ha portati a sbagliare molto poco. Dobbiamo avere la stessa energia nervosa avuta nelle partite casalinghe. Non mi spavento perchè so dove sono venuto e dove voglio arrivare. L’unica via è provare a fare gioco e recuperare palla in maniera aggressiva”.

Ci ha stupito la mancanza di reazione e il disunirsi del secondo tempo…
“Sono d’accordo, abbiamo fatto bene fino al primo gol anche se voglio ancora più convinzione. Sarebbe bello passare in vantaggio per vedere cosa fanno le altre squadre. Il secondo gol ci ha dato un pò fastidio al livello mentale. Anche nel secondo tempo eravamo partiti bene poi subendo il terzo e quarto gol abbiamo perso sia la compattezza che la convinzione di fare le cose che dovevamo fare. E questo ci ha portato ad un finale in cui eravamo sempre in area nostra. Non sono scontento. La sconfitta è netta ma non vedo tutto da buttare dopo la prima partita fuori casa. Ci dispiace per la nostra gente. Quando vedi 6 mila persone che ti accompagnano vorresti gratificarli però per me è importante che i tifosi capiscano che stiamo cercando di trovare la strada per vincere più partite possibili. Non è facile ma ho lo stesso entusiasmo di prima. Il lavoro ti porta ad arrivare dove vuoi”.

Kastanos è molto intelligente e può far giocare la squadra in vari moduli, può dare la possibilità a Verdi di giocare più vicino alla porta?
“Verdi è un esterno ma può essere adattato a seconda punta. Ma ama fare più gli assist, sta giocando nel suo ruolo. Kastanos può giocare dietro le punte, a centrocampo o sull’esterno perchè sa legare centrocampo e attacco e sa incunearsi tra le linee. Sono soddisfatto di quello che stanno facendo. Siamo partiti con due punte e due ali vere. Non cambia perdere 2-0 o 5-0 ma acquisire una mentalità che possa farti vincere più partite. Mentre non accade può capitare anche di perdere 5-0 contro queste squadre. Forse non abbiamo avuto la stessa attenzione nella lettura difensiva e abbiamo commesso qualche errore di troppo”.