Sicuri che Belec e Gyomber siano così inferiori a chi sta giocando ora? Si salvano in due, quelli della vecchia guardia
Sepe 4,5: ma quando farà una parata decisiva? E’ vero che, al 90′, fa un grande intervento, ma è altrettanto vero che questo grande salto di qualità rispetto a Belec non c’è stato. Dorme sul secondo gol, non esce mai sui tanti cross nell’area piccola. Del resto era terzo portiere in B dopo la marea di gol incassati l’anno scorso…
Mazzocchi 5: serata negativa anche per il terzino, certamente tra i meno colpevoli della sconfitta ma comunque meno propositivo del solito. Certo, gli avversari erano di livello assoluto
Fazio 4: dal primo minuto vede i fantasmi, non ne ha indovinata una. Lento, in ritardo, fuori posizione, mai capace di leggere in anticipo un movimento di Dzeko o Lautaro. Se si pensava di rinforzare una difesa colabrodo con un calciatore fermo da un anno e una riserva della Samp…
Dragusin 4: così come accaduto col Bologna, mostra enormi difficoltà nella lettura preventiva dei cross dalle fasce. Gli avversari sono tra i più forti in Europa e non si discute, ma non ne prende una e combina disastri a ripetizione
Ranieri 5: l’inizio sembra promettente, a tratti rivediamo l’ottimo calciatore del girone d’andata. Lo certifica un salvataggio mostruoso. Poi Lautaro lo brucia, fa 2-0 e si spegne. E l’Inter fa quello che vuole specialmente dalle sue parti
L.Coulibaly 6: predica nel deserto. Sarà pur vero che nel finale cala ed è spesso fuori posizione, ma deve correre per tre vista la scarsa consistenza degli esterni alti in fase di non possesso e la confusione tattica di Ederson
Ederson 5: potenzialmente è un giocatore valido, ci fidiamo di chi lo ha preso e di chi ha investito. Ma oggi era gara da muscoli e battaglia, è ancora acerbo per questo tipo di match
Verdi 4: due prodezze con lo Spezia, poi un calo progressivo. Col Bologna non pervenuto, oggi ha sbagliato una sorta di rigore in movimento calciando alle stelle da posizione ravvicinata. E, paradossalmente, si intestardisce in giocate a tratti irritanti.
Kastanos 6: per mezz’ora si vede a San Siro un ottimo calciatore, con personalità e sfrontatezza. Subisce una decina di falli, crea superiorità numerica e dà una mano anche in fase difensiva.
Mousset 4,5: forse paga l’impatto con lo stadio, appare eccessivamente timido e in ritardo. Un solo squillo, quando mette Verdi quasi a tu per tu col portiere. Ma davvero poca roba stasera. Sostituzione tardiva
Djuric 5,5: per l’impegno che ci mette andrebbe promosso sempre e a prescindere. Offre un cioccolatino solo da scartare a Verdi, ma il fantasista calcia in curva. Combatte e fa quello che può
Perotti 4,5: non si è mai visto
Nicola 5: presenta una formazione offensiva, ha coraggio e lo dimostra. Per 25 minuti vediamo una Salernitana che attacca alto e porta sette uomini nella metà campo avversaria, quasi sfiorando il vantaggio. Il crollo mentale nel secondo tempo fa riflettere.