
Tutti o quasi sopra la sufficienza, ingeneroso bocciare Gyomber. Simy deve ritrovare motivazioni per rispedire al mittente le critiche ad oggi giuste di Marchetti.
Belec 7: finalmente una partita da…Belec! Non deve compiere interventi miracolosi, ma si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Non subire gol dopo le difficoltà delle settimane precedenti può essere determinante soprattutto sul piano psicologico.
Ranieri 7 :continuasse così, potrebbe essere uno dei futuri difensori della Nazionale. Senso della posizione, corsa, cuore, qualche ottimo recupero e diverse sgroppate interessanti. Stremato, saluta l’Arechi con un intervento in spaccata praticamente da terra. Ci ha messo poco per trasformare fischi in applausi, scommessa vinta dal ds Fabiani
Strandberg 7: sarebbe bello andare a riprendere i commenti dei tifosi il giorno dopo il suo acquisto. Castori lo volle fortemente, ci deve essere un motivo se il mister ha 700 panchine mentre gli altri commentano su facebook. Praticamente perfetto
Gagliolo 6: cerca il grande gol con una spettacolare girata, la palla va fuori di poco. In 2-3 occasioni si addormenta e, non a caso, il Genoa insiste soprattutto dalle sue parti. Gli errori si notano meno perchè Strandberg ci mette sempre una pezza. Cuore e grinta indiscutibili, ma non ha ancora dato il meglio di sè.
Gyomber 6: sarà pur vero che sbaglia qualche cross e due volte viene lasciato sul posto, ma con il suo impiego a destra è evidente che la Salernitana soffra di meno. Merita fiducia e sostegno.
L. Coulibaly 6: infortunio al flessore per il forte centrocampista che, forse, ha pagato i tanti impegni ravvicinati. A questi ritmi rischia molto chi non ha svolto la preparazione. Perde un pallone in posizione pericolosa e il Genoa sfiora il vantaggio, per il resto dimostra qualità e imprevedibilità. Fin quando regge.
M.Coulibaly 6: una brutta distorsione che rischia di tenerlo fuori un bel po’, tra 48 ore ne sapremo di più. Stava giocando bene, come sempre.
Kastanos 7: bravo Castori a gestirlo con inserimento graduale o un errore tenerlo fuori per cinque partite? Belle giocate e qualche ottimo recupero in fase difensiva, suo l’assist per il gol di Djuric.
Ribery 6,5: si vede che non è in condizione, in qualche occasione si piega sulle ginocchia e si teme la sostituzione. Invece regge per 90 minuti, mostrando intelligenza stratosferica nella gestione dei minuti finali. Ottima una sponda per Gondo che, tuttavia, si lascia rimontare dall’avversario. Immenso quando richiama la squadra sotto la curva dopo il 90′.
Gondo 6: una giocata d’alta scuola lascia di stucco Criscito, non proprio l’ultimo arrivato. Intesa con Simy rivedibile, ma è pimpante come sempre
Simy 5: un pesce fuor d’acqua, ancora una volta. Esce e a stento saluta il mister. Ad oggi ha ragione Marchetti.
Djuric 7,5: quando gioca è un’altra Salernitana, c’è poco da fare. Bellissimo e prezioso il gol che vale i primi tre punti. Insostituibile.
Bonazzoli 6,5: fa salire la squadra, salta l’uomo, prende calci, conquista corner e aiuta in difesa. Fa strano pensare sia stato panchinaro per quattro gare di fila.
Di Tacchio 7: parte con un errore che costa la ripartenza del Genoa, da quel momento in poi non sbaglia più nulla. In diverse occasioni è un difensore centrale aggiunto e recupera ottimi palloni di testa. Sfiora due volte il primo gol in A, il legno gli dice di no come accaduto a Torino.
Obi 6,5: stavolta anche il suo impatto è stato ottimo.
Castori 7: bravo a non soffrire minimamente le rivedibili dichiarazioni di Marchetti. Presenta una Salernitana offensiva, equilibrandola con Gyomber a destra. Cambi coraggiosi, tiene Ribery dentro per 90 minuti e, alla fine, i fatti gli danno ragione. Strameritava la prima vittoria.
Pagelle di Gaetano Ferraiuolo, foto di Carlo Giacomazza