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Le squadre di calcio che retrocedono dalla Serie A alla Serie B affrontano non solo la sfida sportiva di adattarsi a un nuovo contesto competitivo, ma anche quella economica. Queste squadre, tuttavia, ricevono un sostegno finanziario noto come “paracadute”, una somma di denaro destinata a mitigare l’impatto economico della retrocessione.

Il “paracadute” funziona come una rete di sicurezza finanziaria, fornendo alle squadre risorse cruciali per gestire il passaggio dalla Serie A alla Serie B. Questo sostegno è essenziale per aiutare i club a rimanere competitivi, mantenendo un certo livello di investimento in giocatori, infrastrutture e altre aree critiche. Senza questo supporto, molte squadre potrebbero trovarsi in gravi difficoltà finanziarie, con il rischio di ulteriori retrocessioni o, nel peggiore dei casi, di fallimenti.

Con la sconfitta per 3-0 in casa del Frosinone, la Salernitana è la prima delle tre squadre a retrocedere quest’anno dalla Serie A alla Serie B, tornando così in cadetteria dopo tre anni nel massimo campionato italiano; ora restano da definire solo altri due verdetti per scoprire quali altri club dovranno ripartire dalla seconda serie nazionale.
Alle squadre che retrocedono dalla Serie A vengono complessivamente destinati 60 milioni di euro, ripartiti però secondo fasce e quindi non equamente. Le società di Fascia A, presenti in Serie A per un solo anno, ricevono 10 milioni mentre quelle di Fascia B, che hanno militato nel massimo campionato per due stagioni sportive anche non consecutive negli ultimi tre anni, incassano 15 milioni. A quelle di Fascia C, in Serie A per tre stagioni sportive anche non consecutive negli ultimi quattro anni, vanno 25 milioni. Possono però verificarsi delle variazioni al paracadute: se la somma delle quote spettanti ai club aventi diritto supera i 60 milioni di euro, le quote saranno proporzionalmente ridotte; per esempio, se le tre retrocesse hanno diritto a 25 milioni ciascuna, la quota per club si ridurrà a 20 milioni. Se invece la somma delle quote è inferiore ai 60 milioni, la somma residua andrà a incrementare il fondo “Paracadute retrocesse” per la stagione successiva fino a un massimo di 75 milioni, anche se l’assemblea potrebbe decidere un’altra destinazione del fondo residuo.

 

LOTTA SALVEZZA: ECCO IL PARACADUTE CHE RICEVEREBBERO LE SQUADRE IMPEGNATE AL MOMENTO NELLA LOTTA SALVEZZA

Lecce: 15 milioni (due partecipazioni in Serie A nelle ultime tre stagioni)

Cagliari: 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)

Verona: 25 milioni (quattro partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)

Empoli: 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)

Frosinone: 10 milioni (una nelle ultime quattro)

Udinese: 25 milioni (in Serie A dal 1995/96)

Sassuolo: 25 milioni (in Serie A dal 2013/14)

Salernitana: 25 milioni (già retrocessa).

Affinchè la Salernitana possa percepire il massimo, bisogna che non ci siano 3 squadre da 25 milioni a retrocedere, quindi se a far compagnia in cadetteria ai granata ci fosse anche il Frosinone, la Salernitana sarebbe sicura di percepire 25 milioni come “paracadute” altrimenti i milioni potrebbero essere “solo” 20.