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Nel libro ufficiale Macte Animo il congedo del patron, un assaggio nelle parole riportate dal quotidiano Il Mattino. Contenuti condivisibili,  Ribery a Salerno anche grazie all’ottima gestione precedente che ha lasciato in eredita’ un club virtuoso.

Nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino”, Marco Mezzaroma, cognato di Lotito ed ex co-patron della Salernitana, si è lasciato andare ad un amaro sfogo dopo mese di silenzio e dopo le tante contestazioni subite durante la gestione societaria del club. “Vedo che in atto ora c’è un’operazione di generale rimozione storica nei confronti dei due usurpatori’ romani. L’80% delle persone che erano solite chiamarmi è sparito, ma fa parte del gioco, non mi stupisce. Va bene così. Sono comunque orgoglioso di poter dire che se non ci fossimo stati noi, non sarebbe stato possibile vivere questa attualità di livello calcistico così alto. Però la gratitudine è sempre il sentimento del giorno prima». E ancora: “Sono sereno e contento di aver dimostrato a tantissime persone che si sbagliavano: se la Salernitana oggi è in A, ha preso Ribéry, è una società sana e pare piuttosto ambita, stavolta per la maggior parte mi arrogo il merito con Lotito”.